Madonna del latte. Opera di Bartolomé Esteban Murillo

Madonna del latte

Madonna del latte. Opera di Bartolomé Esteban Murillo. Gallerie Nazionali d’Arte Antica, Palazzo Corsini, di Roma.

La Madonna del latte conosciuta anche come “Madonna zingara”, è un dipinto (olio su tela, cm 164×108) realizzato intorno al 1675 dal pittore spagnolo Bartolomé Esteban Murillo ed attualmente conservato nelle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, Palazzo Corsini, di Roma.

Bartolomé Esteban Murillo (Siviglia, 1º Gennaio 1618 – Cadice, 3 Aprile 1682) è stato un celebre e rinomato pittore spagnolo. E’ annoverato tra i maggiori rappresentanti della pittura barocca spagnola del “Siglo de oro”, periodo di massimo splendore artistico, politico, e letterario della Spagna, tra il 1492 e il 1681, unitamente a Diego Velázquez, Francisco de Zurbarán, Alonso Cano e José de Ribera, mentre sotto il profilo culturale si annoverano Cervantes, Gongora, Gracian, Calderon de la Barca e Lope de Vega.

Tra le sue opere più importanti, molte a carattere religioso, occorre ricordare l’Immacolata Concezione Squillace, nota anche come l’Immacolata Concezione Esquilache, (databile al 1645-1655 circa) e conservato nel Museo statale Ermitage a San Pietroburgo in Russia; l’Immacolata Concezione La Colasal (databile al 1645-1655 circa) e conservato nel Museo di belle arti di Siviglia in Spagna; la Visione di sant’Antonio da Padova (databile al 1656) e conservato nella cappella di Sant’Antonio da Padova della Cattedrale di Siviglia; l’Immacolata Concezione dell’Escorial (databile al 1660-1665 circa) e conservato nel Museo del Prado a Madrid in Spagna; San Francesco abbraccia Cristo crocifisso (databile al 1668-1669 circa) e conservato nel Museo di belle arti di Siviglia in Spagna; Fanciulla con fiori, (o Muchacha con flores), (databile al 1665-1670 circa) e conservato nella Dulwich Picture Gallery di Londra nel Regno Unito; Cristo crocifisso (databile al 1660-1670 circa) e conservato nel Metropolitan Museum of Art a New York; Galiziane alla finestra (o Las Gallegas), (databile al 1670 circa) e conservato alla National Gallery di Washington; Bambini della conchiglia (o Los niños de la concha), (databile al 1670 circa) e conservato nel Museo del Prado a Madrid in Spagna; Cristo crocifisso (databile al 1675 circa) e conservato nel Museo del Prado a Madrid in Spagna; l’Immacolata Concezione di Los Venerables (o Immacolata Soult) (databile al 1678 circa), conservata al Museo del Prado di Madrid.

L’opera la Madonna del latte o “Madonna zingara” appartiene alla fase matura di Murillo eseguita a Siviglia intorno al 1675 e raffigura in primo piano la Vergine con il Bambino nel momento dell’allattamento; una immagine a carattere religioso ma seducente e sensuale con il seno di Maria al centro della scena. A seguito dell’intervento di restauro avviato nell’ottobre 2020 è emerso che la tela contiene una precedente figura di un santo, quasi sicuramente di un San Francesco in preghiera.

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