Moulin Rouge: simbolo della Belle Epoque

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Moulin Rouge

Il Moulin Rouge è il noto locale Parigino, fondato da Charles Zidler alla fine del’800, simbolo centrale di quel periodo storico, artistico e culturale denominato Belle Epoque.

Le tematiche che sostiene il periodo è il germogliare di una nuova vita, agevolata anche dal processo tecnologico.

Parigi diventa la Capitale Europea della Belle Epoque: contemplazione felice di una nuova stagione poetica, letteraria ed artistica. L’assopimento del dolore dell’epoca precedente sono espressi attraverso una onda di immagini caratterizzate da vibrazioni musicali, sulla base del criterio dell’immediatezza degli impressionisti.

E’ il periodo dei Caffè Letterari, del Can Can  e del Cabaret, questi ultimi portati alla gloria nella corte del Moulin Rouge.

Le ballerine del Moulin Rouge diventano le principali attrici delle euforia Parigina. Il Moulin Rouge diventa uno dei centri culturali di scambio di idee, dove si alternano artisti, letterari, pensatori.

moulin rougeAlcuni degli artisti e delle artiste  che hanno calpestato il palco del Moulin Rouge sono La Goulue, Josephine Baker, Yvette Guilbert, Jane Avril, Mistinguett, Le Petomane ma anche Frank Sinatra e soprattutto gli astri nascenti della canzone del dopoguerra Edith Piaf e Yves Montand.

Il Moulin Rouge era un vero e proprio punto di ritrovo anche per molti pittori, soprattutto  uno, impressionista, fu capace di cogliere l’essenza del cabaret, Henri de Toulouse Lautrec, “Bébé lou poulit”, come era soprannominato in famiglia che tradotto è “Bimbo grazioso”.

Così era da piccolo, perché in età adulta peggiorò,  a causa di una malattia rimase basso di statura, sproporzionato, con le gambe troppo più corte del bacino e una zoppia evidente, ma con un arguzia, simpatia ed intelletto spiccati e ovviamente capacità nella pittura notevoli.

moulin rougeToulouse Lautrec trovò molte fonti di ispirazione al Moulin Rouge e ritrasse la maggior parte degli assidui frequentatori tra cui le ballerine; fece sia dipinti che manifesti, tra questi il primo fu quello di Louise Weber, meglio conosciuta come “La Goulue”, la golosa; al quale ne seguirono altri, di ampio successo tanto da farlo diventare il disegnatore ufficiale.

moulin rougeTra i dipinti, a me piace molto  La Toilette, per l’impianto della composizione, il modo e il colore con cui è dipinta; appartiene al ciclo dei bordelli e delle prostitute, mai dipinte in atteggiamenti di sofferenza ma in scene che trasmettono tranquillità e una docilità rassegnata al lavoro svolto, questo perché Lautrec era comunque un borghese di nobili origini che non ebbe mai interesse rivoluzionario e non mise mai in discussione la differenza tra le classi sociali e quindi la condizione dei propri soggetti.

 

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