Ricordo ancora impresso nella mia mente il colloquio iniziale tra il sottoscritto e una delle responsabili della struttura assistenziale della parrocchia di “Nostra Signora di Coromoto”, circa l’ipotesi di fattibilità ad effettuare un Progetto Artistico ” STEP/1″ alle persone del loro gruppo affette da diverse patologie.
“Temo che sarà difficile realizzare tale sogno”, dichiarava sicura la Responsabile, consapevole delle diversità proprie dei suoi assistiti e delle difficoltà cui saremmo andati incontro nel corso di un progetto artistico rivolto a persone affette da gravi deficit d’attenzione con atteggiamenti a volte compulsivi.
Le risposi con un sorriso: “Come fa a sapere che sarà impossibile realizzarlo se prima non prova? Cerchiamo tutti assieme di dare uno spessore all’emotività dei suoi assistiti, puntando sulla novità emozionale dei colori…”
Annuì accettando di portare al Consiglio la proposta progettuale, sperando in un esito positivo. E così, dopo qualche giorno, ci rincontrammo nuovamente per definire i dettagli del Progetto Artistico, costi, tempistiche, nonché il giorno settimanale dedicato all’arte: il mercoledì.
Inizialmente, come spesso accade, vi furono alcuni che vollero capire da vicino di cosa si trattasse, dibattendosi tra la forte curiosità ed un tramezzino e una aranciata che lo attendeva nell’altra sala per la merenda.
Ben presto e con sorrisi e battute, si creò quell’ empatia necessaria per ottenere da loro quel minimo di fiducia che si tramutasse in collaborazione a fare quello che dicevo loro, mettendoli subito di fronte ad un disegno fatto da me da realizzare a matita, ognuno sul proprio foglio.
Dopo una prima lezione quasi del tutto teorica dove ho spiegato i principi dell’arte e dato loro il materiale necessario – due matite, una 2B per il disegno ed una 6B per il chiaroscuro, una gomma e temperino e alcuni fogli -, ho presto captato nelle lezioni seguenti sia la numerosa partecipazione che la meravigliosa sorpresa di aver catturato la loro emozione attraverso gesti semplici ma sicuri, e lo stupore degli assistenti increduli del fatto che nessuno di loro fosse annoiato, anzi….
Un crescendo di ottimismo e stupende sensazioni hanno condito tutte le successive lezioni fino alla fine del progetto artistico che ha visto per ognuno dei partecipanti la realizzazione di due bozzetti a matita colorata e, successivamente, rappresentati con pennelli a tempera su cartoncino telato.
Il giorno 3 febbraio 2016 presso il locali della Parrocchia di Nostra Signora di Coromoto a partire dalle ore 16,00 vi sarà l’esposizione dei lavori alla presenza dei discenti e delle assistenti con grande festa emozionale vissuta in prima persona da coloro che rivedranno i loro sforzi e il loro impegno degnamente consacrati.
Intima soddisfazione per il grande successo ottenuto!