Questo articolo nasce dalla voglia, di alcuni membri del gruppo Aletes, di condividere con voi lettori le bellezze artistiche che fanno parte della nostra vita sin da quando eravamo piccoli. Faremo un piccolo viaggio di tre tappe: il sud in Calabria col Duomo di Cosenza; il centro in Umbria col Duomo di Orvieto e infine il centro-nord, col Duomo di Acquapendente nel Lazio.
Partiamo dal Duomo di Cosenza, Santuario di Santa Maria Assunta, Santuario della Vergine del Pilerio; è situato nel centro storico della città , costruito nella metà dell’XI sec.
Nel 1184 a causa del terremoto il Duomo è stato raso quasi completamente al suolo, così che intorno al 1222 iniziò la costruzione del nuovo edificio affidata al vescovo Luca Campano, appassionato di architettura.
La Cattedrale ha subito nel corso degli anni numerosi interventi , qui riportiamo quello del 1748, quando fu ricoperta da sovrastrutture barocche che nascosero le forme originarie; quello del 1756 quando fu costruita una nuova sacrestia e quello nel XIX Sec. quando ci fu il rifacimento della facciata con uno stile neogotico.
I restauri del Duomo eseguiti nel XIX Sec. e terminati nel XX Sec. sono serviti per riportare alla luce, sia all’ interno che all’ esterno dell’edificio, gli austeri componenti romanico-gotici.
La facciata del Duomo è divisa in tre parti che corrispondono alla divisione interna; distinguiamo sulla facciata una serie di quattro pilastri e tre portali, sui quali sono posizionati altrettanti rosoni di media grandezza mentre il centrale è più grande come il portale.
L’interno del Duomo è a croce latina, suddiviso in tre navate di otto campate con due file di pilastri con capitelli scolpiti.
Lungo la navata di sinistra troviamo due cappelle barocche del XVII-XVIII Sec. La prima è dedicata alla Madonna del Pilerio; la seconda è quella della confraternita di Orazione e morte dove sono sepolti i membri calabresi della “Spedizione dei fratelli Bandiera” del 1844.
Importanti nella cattedrale sono i due Mausolei, quello di Enrico VII di Germania e quello della Regina di Francia Isabella d’Aragona; il primo situato nella navata di destra, il secondo nel transetto di sinistra.
Infine nell’abside troviamo un moderno altare maggiore marmoreo in stile neoramico ed un pregevole Crocifisso ligneo del XV Sec.