Avete provato ad applicare le regole di cui abbiamo parlato nel precedente articolo ad una opera d’ arte?
Proviamoci insieme e prendiamo ad esempio una delle due già citate, I Girasoli. Utilizziamo lo schema:
I colori caldi nelle tonalità del giallo esaltano i colori freddi come i pochi verdi presenti
Il segno nella superficie di sfondo serve per creare la trama, nei fiori da vita alle masse delle corolle
La linea è utilizzata per rendere i gambi dei girasoli ma anche nella composizione di alcuni petali che mostrano forme più geometriche
La luce è intensa e forte molto calda e diffusa, grazie all’uso del colore in tonalità calda e molto luminoso
Il volume lo si può percepire nelle corolle con l’uso dei gialli più chiari e più scuri in mescolanza e nel disegno del vaso
Lo spazio è reso grazie alla disposizione dei girasoli nel vaso allargati ma anche sovrapposti e dalla linea del piano arretrata rispetto al vaso
La composizione per finire, trasmette una sensazione di movimento ma risulta equilibrata grazie anche al vaso in posizione centrale che crea simmetria rispetto a quella più scomposta dei fiori.
Fatta questa piccola analisi potete provare voi con una opera d’ arte a vostro piacere.
Nel mentre, iniziamo il nostro percorso nei simboli che spesso vengono raffigurati nei dipinti, prendiamo in considerazione L’UOVO.
L’UOVO è il simbolo della vita in formazione, della fertilità, della conoscenza perfetta, rappresenta il cosmo e il principio fondatore che lo ha generato.
Arte, filosofia e religione grazie a questo simbolo si sono avvicinate al mistero della vita. La storia dell’iconografia riprende più volte il simbolo dell’uovo e in molte culture il Mandala Tibetano, lo Yin e Yang cinesi e La Mandorla del misticismo cristiano, che rappresenta la natura divina di Cristo, è simbolo di resurrezione.
Nel Medioevo nelle chiese l’ uovo rappresenta l’illuminazione interiore e proprio per questo era appeso al centro, in alto, ben visibile dai fedeli.
Allo stesso modo è inserito in alcuni dipinti per esempio nell’ opera “MADONNA COL BAMBINO, SANTI, ANGELI E IL DUCA FEDERICO DI MONTEFELTRO” di Piero della Francesca, anno 1475 circa.
Ma abbiamo altri esempi di opere in tal senso, a dimostrazione del fatto che l’immagine, il simbolo mantiene il suo significato invariato nel tempo.
Si segnala “COMPOSIZIONE METAFISICA” di Giorgio De Chirico, anno 1914, dove l’uovo è il simbolo della vita.
E ancora un dipinto, “LEDA” di Leonardo da Vinci, anno 1505/1507, una opera d’ arte tra le più famose in termini di studio.
Leda, che significa “DONNA”, è la grande madre che genera l’uovo cosmico e da vita a due coppie di gemelli, due maschi Castore e Polluce, due femmine Elena e Clitemnestra, con il cigno ovvero le sembianze sotto cui si nasconde Zeus.