Zulma Bouffar (Nérac, 23 Maggio 1843 – Pont-aux-Dame, 20 Gennaio 1909) è stata una famosa cantante e attrice di origine francese, rinomata interprete dell’operetta e dell’opera buffa del compositore Jacques Offenbach, del quale diventa anche la sua amante.
Nata a Nérac, nel sud-ovest della Francia, nel 1843, Zulma Bouffar è figlia d’arte. Il suo primo debutto teatrale avviene nel 1849, all’età di sei anni, a Marsiglia, in La Fille bien gardée, e negli anni successivi si esibisce anche a Lione e a Bruxelles.
Nonostante la giovane età, Zulma Bouffar colleziona una serie di esibizioni in tutta Europa (Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svezia) ottenendo, nel tempo, un successo sempre crescente.
Nel 1863 mentre si trova in tour, Zulma Bouffar conosce il celebre compositore Jacques Offenbach che le offre un ruolo “Lischen e Fritzchen” al teatro al Bouffes-Parisiens di Parigi. La loro collaborazione si consolida nel corso degli anni con la partecipazione ad una lunga serie di operette e opere buffa di Jacques Offenbach, come Signor Fagotto (anno 1864), I georgiani (anno 1864), Jeanne piange e Jean ride (anno 1865 interpretando entrambi ruoli di Jean e di Jeanne), La vita parigina (anno 1866 nel ruolo di Gabrielle), Geneviève de Brabant (anno 1867), Les Brigands (anno 1869 nel ruolo di Fragoletto), Le Roi Carotte (anno 1872 nel ruolo di Robin-Luron), I bracconieri (anno 1873), Le Voyage dans la lune (anno 1875 nel ruolo del Principe Caprice).
Tra Zulma Bouffar e Jacques Offenbach nasce anche una relazione sentimentale, per lungo tempo tenuta segreta.
Il successo ottenuto le apre le porte dei maggiori teatri parigini e diverse tournée nel territorio francese e in Belgio. In tale periodo d’oro viene notata dal compositore francese Georges Bizet quale possibile interprete del ruolo della protagonista nella “Carmen” che successivamente viene assegnato al mezzosoprano francese Celestine Galli-Married.
Nel 1902 si ritira definitivamente dalle scene e muore a Pont-aux-Dame il 20 Gennaio del 1909.