Aggravanti specifiche. Testo unico in materia di stupefacenti

aggravanti specifiche favoreggiamento della prostituzione Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione Fotografia Originalità Mancata trasmissione degli atti al Prefetto befana Dare dello "stupido" Responsabilità del conducente Presupposti per l'ammissione Truffa romantica Quantificazione dell’assegno di divorzio Intollerabilità della convivenza Abuso del diritto Licenziamento Citazione diretta Il rigetto della richiesta di ammissione al beneficio della messa alla prova Il diritto dell’adottato all’accesso alle proprie origini Prosecuzione del procedimento Rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Domanda congiunta di cessazione degli effetti civili del matrimonio Rinnovazione del dibattimento Trasmissione degli atti al Prefetto per irrogare le sanzioni amministrative accessorie Affissione del crocifisso nelle aule scolastiche Offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie o amministrative Mancato risarcimento del danno alla persona offesa Recidiva nel biennio Il controllo di logicità Esito positivo della messa alla prova Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità durata della prestazione di attività lavorativa non retribuita a favore della collettività Imputazioni plurime e cumulative misura di prevenzione del controllo giudiziario Il Mobbing Tempestività della querela Condotte volte all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Competenza a decidere sulla Reati ai quali è applicabile permesso di soggiorno per motivi umanitari Giudizio di rinvio Scritto anonimo Decreto di citazione a giudizio Guida in stato di alterazione psico-fisica Provvedimento abnorme Provocazione modifica della qualificazione giuridica della condotta Programma di trattamento Caparra confirmatoria Mutatio ed emendatio libelli Ripudio Amministrazione di sostegno Divario minimo d'età Revoca della patente di guida quantificazione della sanzione accessoria Legittimazione ad impugnare Iscrizione della messa alla prova nel casellario giudiziario Sostituzione della pena Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Tempus regit actum Il decreto penale di condanna Interesse concreto ad impugnare da parte del pubblico ministero Interesse ad impugnare Dissenso Correlazione tra accusa e sentenza Competenza ad irrogare la sanzione amministrativa accessoria Determinazione della durata della sanzione amministrativa accessoria Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Riproduzione abusiva di opere Presupposti legittimanti l'istituto della messa alla prova Decreto di citazione a giudizio ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione Sanzione amministrativa accessoria Responsabilità del titolare di un blog Revoca del lavoro di pubblica utilità Eccezione di nullità del decreto penale di condanna Revoca del beneficio della sospensione del processo per messa alla prova Lavori di pubblica utilità Diniego di ammissione alla messa alla prova Impugnazione della sentenza Termini della richiesta Sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità Contratto di edizione musicale Detenzione per la vendita di supporti Determinazione della durata della messa alla prova Sospensione dell'efficacia della sanzione Particolare tenuità Scriminante del diritto di critica Trattamento illecito di dati personali Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità Rigetto della richiesta messa alla prova Filiazione Riconoscimento del figlio naturale Prescrizione del Presunzione di concepimento Durata della messa alla prova Sospensione condizionale Tardività dell'istanza di sospensione del processo con messa alla prova Etilometro Assegno di mantenimento e assegno divorzile Accertamento alcolimetrico Precedenti penali Riconciliazione dei coniugi Recidiva nel biennio Disciplina Recidiva nel triennio Coabitazione Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento di messa alla prova Sanzione amministrativa accessoria della revoca Semilibertà Affidamento in prova al servizio sociale Selfie pornografici Natura del reato Esito positivo della prova Pensione di reversibilità durata della sanzione amministrativa della sospensione Violenza sessuale Accesso all'istituto della messa alla prova Programma di Trattamento Decreto di citazione a giudizio Durata del lavoro Revisione dell'assegno di divorzio Sospensione della patente di guida e confisca Prognosi favorevole Interpretazione del contratto Revoca della sanzione sostitutiva sostitutiva Irrilevanza Pronuncia di addebito Integrazione o modificazione del programma di trattamento Oblazione Quantificazione della sanzione amministrativa accessoria Verità della notizia Competenza territoriale Lavoro di pubblica utilità Esimente del diritto di satira Critica Sentenza di non doversi procedere Revoca della pena sostitutiva del lavoro di Tradimento e risarcimento del danno Contraffazione Contraffazione grossolana Danno cagionato da cosa in custodia Diniego dell'applicazione dell'istituto della messa alla prova Programma di trattamento e Pubblicazione di foto Trasferimento del lavoratore subordinato Modifica del programma Trasferimento del lavoratore contratto preliminare ad effetti anticipati Espressioni denigratorie Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento Impugnazione avverso la sentenza di estinzione del reato Incapacità naturale Messa Medico del lavoro Abbandono della casa coniugale Messa alla prova presentata nel giudizio di secondo grado Spese a carico dell'usufruttuario L'ordinanza Pettegolezzo Sospensione della prescrizione Addebito della separazione La caparra confirmatoria Iscrizione di ipoteca Assegno divorzile Rimessione in termini Diritto di satira Programma di trattamento Prestazione di attività non retribuita Diritto di cronaca giudiziaria Circostanze aggravanti Diritto morale d'autore Reato di diffamazione tramite la rete internet Decreto penale di condanna e Impugnazione dell'ordinanza di rigetto Giudizio abbreviato e sospensione del procedimento per messa alla prova tollerabilità delle immissioni Vizi della cosa locata Diffamazione Diffamazione tramite la rete Internet Preliminare di vendita Casellario giudiziale Rilascio dell'immobile locato lavori di straordinaria amministrazione Garanzia per i vizi revoca della sanzione sostitutiva Paternità dell'opera Esimente della verità putativa Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale Diritto di cronaca Sincronizzazione Animali da compagnia Traduzione Obbligazione naturale Modifica del programma di trattamento Format di un programma televisivo Plagio Giurisdizione Relazione investigativa Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte Detenzione del bene Discriminazione direttaNell’ambito delle aggravanti specifiche di cui all’art. 80 D.P.R. n. 309 del 1990 (Testo unico stupefacenti) si fa riferimento all’ipotesi in cui l’offerta o la cessione è effettuata all’interno o in prossimità di scuole di ogni ordine o grado, comunità giovanili, caserme, carceri, ospedali, strutture per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti (comma 1, lett. g).

In tale caso le pene previste per i delitti di cui all’articolo 73, che punisce “chiunque, … coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall’articolo 14″, con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000, sono aumentate da un terzo alla metà.

Occorre capire cosa il legislatore ha voluto intendere con la nozione di “comunità giovanile” nell’ambito delle aggravanti specifiche di cui al comma 1, lett. g) dell’art. 80 D.P.R. n. 309 del 1990.

In realtà, la nozione di “comunità giovanile“, cui fa riferimento l’art. 80, comma 1, lett. g), D.P.R. n. 309 del 1990, deve ritenersi riferita ad una struttura, pubblica o privata, stabilmente destinata ad accogliere giovani, ma non esige anche il dato della stabile convivenza. (Cass. Sez. III, n. 39162/2021)
In questo senso depongono sia il dato letterale della disposizione, sia la ragione posta a suo fondamento. Invero, l’aggravante di cui all’art. 80, comma 1, lett. g), D.P.R. n. 309 del 1990 si applica “se l’offerta o la cessione è effettuata all’interno o in prossimità di scuole di ogni ordine o grado, comunità giovanili, caserme, carceri, ospedali, strutture per la riabilitazione e la cura di tossicodipendenti“. Il legislatore, nell’indicare i luoghi rilevanti, ha fatto riferimento ad almeno due tipologie di insediamenti che non implicano, o comunque non richiedono necessariamente, una situazione di convivenza e di pernottamento, e precisamente le “scuole di ogni ordine e grado” e le “strutture per la riabilitazione e cura di tossicodipendenti“, quali ad esempio i S.E.R.T. (Cass. Sez. III, n. 39162/2021)

Proprio in considerazione dei luoghi ritenuti rilevanti, del tratto comune rinvenibile tra gli stessi, e della loro destinazione funzionale, inoltre, sembra ragionevole ritenere che l’intento del legislatore, attraverso la previsione dell’aggravante in questione, sia quello di reprimere più severamente le condotte di diffusione della droga all’interno o in prossimità delle strutture in cui sono ordinariamente presenti, almeno in via potenziale e secondo l’id quod plerumque accidit, numerosi soggetti “deboli” o comunque maggiormente esposti al rischio di essere attratti al consumo di sostanze stupefacenti, mentre non assumono rilievo né le modalità attraverso le quali si realizza la presenza sul sito dei soggetti protetti, né la natura pubblica o privata della struttura. (Cass. Sez. III, n. 39162/2021)

In questa prospettiva, si è affermato che anche un centro per l’aggregazione per l’infanzia, una scuola di musica per bambini e per ragazzi, una canonica frequentata per il catechismo e un doposcuola quotidiano per bambini, ossia “associazioni di servizi dedicati ai giovani e minori“, al cui interno si svolgono “con regolarità quotidiana incontri, corsi, attività riservate ai minori“, possono essere legittimamente ritenute costituire quelle “comunità giovanili” rilevanti a norma dell’art. 80, comma 1, lett. g), D.P.R. n. 309 del 1990. (Cass. Sez. III, n. 39162/2021)

Inoltre, sotto il profilo del coefficiente psicologico ai fini dell’applicazione della circostanza aggravante di cui all’art. 80, comma 1, lett. g), D.P.R. n. 309 del 1990, non risulta richiesta specificamente la consapevolezza dell’agente di essere all’interno o in prossimità dei luoghi indicati dalla disposizione appena citata, e che, quindi, opera la regola generale di cui all’art. 59, secondo comma, C.p., in forza del quale le circostanze aggravanti sono imputabili anche se “ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa” (cfr., per l’affermazione della natura oggettiva della circostanza in questione, Cass., Sez. 4, n. 21884 del 06/04/2017). (Cass. Sez. III, n. 39162/2021).

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