Annunciazione. Opera del Perugino

Annunciazione

Annunciazione. Opera del Perugino

L’ Annunciazione è un dipinto (tempera su tavola, cm 55,5 x 42) realizzata tra il 1495 e il 96 dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino o ancora denominato “Il divin pittore” (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, Febbraio 1523) è stato un celebre e rinomato pittore umbro, formatosi presso la bottega di Andrea Verrocchio, e annoverato tra i più grandi esponenti del rinascimento artistico italiano. Tra le sue numerose opere è necessario citare gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia (1499-1507); gli affreschi nella volta della Stanza dell’Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani e l’affresco raffigurante la Consegna delle Chiavi (1481-1482) nella Cappella Sistina in Vaticano, mentre tra i suoi allievi si annovera anche il giovane Raffaello Sanzio.

Il dipinto l’ Annunciazione raffigura la scena dell’annuncio del concepimento e della nascita di Gesù in una atmosfera elegante e raffinata, con l’Arcangelo Gabriele in ginocchio e con le braccia incrociate sul petto e la Vergine Maria, in piedi, che manifesta il suo stupore.

La scena, dalle tonalità chiare e luminose, si svolge all’interno di un porticato con archi a tutto sesto e colonne con capitelli, che richiama l’architettura classica quattrocentesca. Dal piano terra si elevano altri due piani con lesene marmoree in corrispondenza delle colonne e finestre architravate, mentre il pavimento contiene una serie di lastre decorate con figure geometriche che aumentano il senso della prospettiva.

Sullo sfondo del dipinto, al di là dei portici di marmo, si apre un armonioso paesaggio dai colori sfumati, dominato da alberi e colline racchiuse tra un lago e il cielo di azzurro tenue che conferisce la giusta profondità e richiama la campagna umbra.

L’opera, di piccole dimensioni, proviene da una collezione privata perugina, concessa in deposito alla Galleria Nazionale dell’Umbria.

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