L’ Annunciazione è un gruppo scultoreo in marmo realizzato tra il 1605 ed il 1608 dallo scultore toscano Francesco Mochi per il Duomo di Orvieto o Cattedrale di Santa Maria Assunta. Per lungo tempo il gruppo scultoreo è stato conservato presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto e di recente è tornato all’interno del Duomo di Orvieto.
Francesco Mochi (Montevarchi, Arezzo, 29 Luglio 1580 – Roma, 6 Febbraio 1654) è stato un celebre scultore di origine toscana, tra i maggiori esponenti del Barocco italiano. Tra le sue opere principali occorre citare le due statue equestri per Piazza dei Cavalli a Piacenza (anno 1612); la statua di Santa Marta per la Cappella Barberini nella Basilica di Sant’Andrea della Valle (anno 1629); la statua di Santa Veronica (anno 1630 circa) per uno dei nicchioni della crociera nella Basilica di San Pietro in Vaticano; il gruppo scultoreo raffigurante ”Il Battesimo di Cristo” (anno 1645) nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini; le due statue di marmo raffiguranti San Pietro e San Paolo per la Basilica di San Paolo fuori le Mura, (anno 1652) ma essendo state rifiutate dal committente vengono collocate su Porta del Popolo; l’ Annunciazione (anno 1605-1608) e le statue degli Apostoli di San Filippo e di San Taddeo (anno 1631) per il Duomo di Orvieto.
Il gruppo scultoreo dell’Annunciazione è considerato il più grande capolavoro di Francesco Mochi e viene commissionato dall’Opera del Duomo di Orvieto su raccomandazione di Mario Farnese, duca di Latera e suo protettore, ed era destinato al presbiterio della Cattedrale.
Inizialmente nel 1603 la commissione riguarda la realizzazione della sola statua dell’Angelo annunciante e successivamente nel 1608, si estende anche per la statua della Vergine Annunciata. Il gruppo scultoreo dell’Annunciazione viene collocato all’interno del Duomo di Orvieto dove rimane fino alla fine dell’Ottocento
Nonostante siano state eseguite in due momenti differenti il gruppo scultoreo costituisce un unicum ed è costituito da due statue il San Gabriele Arcangelo annunciante e la Vergine Annunciata.
La statua dell’Angelo annunciante, colto mentre scende dal cielo appoggiato su una nuvola è avvolto nelle sue vesti che, al contrario, conferisce all’opera, una sensazione di dinamismo e preannuncia il virtuosismo barocco. Al contrario la statua della Vergine Annunciata di chiara influenza classica, è appoggiata ad una sedia e tiene in mano un libro di preghiere, e si presenta nelle forme più compatte dando un’impressione di pesantezza e di chiusura.