Applicabilità della particolare tenuità del fatto al reato continuato

Applicabilità della Compatibilità tra palpeggiamento delle natiche Aggravante Controllo di Benefici penitenziari omosessuale Causa di giustificazione critica giudiziaria Screenshot Comportamento da tenere in caso di incidente Restituzione delle cose sequestrate Interpretazione del linguaggio procedimento incidentale de libertate Ribaltamento del giudizio assolutorio di primo grado Patrocinio doppia conforme gelosia vicinanza della prova vincolo della continuazione tra i reati Rinnovazione delle prove Ricorso straordinario per errore materiale Opinione orientamento sessuale della vittima Stalking attraverso insulti e minacce maltrattamenti in stalking condominiale Critica Troupe televisiva Diritto di critica politica esimente dell'esercizio del diritto di critica Molestie verbali il reato di Danneggiamento Provocazione per accumulo Causa di non punibilità della particolare tenuità Materiale pornografico Rapporto amicale Riavvicinamento temporaneo della vittima Molestia o disturbo alle persone Fatto nuovo risultante dal dibattimento Misura alternativa alla detenzione Conflitto negativo di competenza Fauna selvatica Consenso putativo della vittima Sextortion Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo La data L'indegno custodia cautelare in carcere Pena detentiva per i reati di diffamazione a mezzo stampa Start-up innovativa Il danno non patrimoniale Vacanza rovinata Esposto disciplinare Giornalismo d’inchiesta Indegnità a succedere Testamento olografo Il reato di incendio Rapporto di amicizia tra la vittima e lo stalker cessazione della materia del contendere Impugnazione delle deliberazioni dell'assemblea Legittimo esercizio del diritto alla libertà di stampa Durata della messa alla prova Capi e punti Parere del pubblico ministero Speciale causa di non punibilità Mancata audizione della persona offesa istanza di ammissione al beneficio La sospensione condizionale della pena Eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato Turbamento psicologico Foto e filmati postati su un profilo Facebook La prova nella determinazione del reato di stalking Stalking ai danni di più persone Rinnovazione del giudizio Determinazione della durata del lavoro di pubblica utilità Messaggi whatsapp Reati legati dal vincolo della continuazione Entità della pena Molestie Allontanamento dalla casa familiare Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati Riavvicinamento Decreto di citazione a giudizio Estinzione del reato oggetto Annullamento della sentenza con rinvio Reato di molestia Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Alterazione delle abitudini di vita Perdurante e grave stato di ansia Lavoro di Credibilità della persona offesa Attendibilità della persona offesa dal reato Pubblicazione di post canzonatori su una pagina Facebook Maltrattamenti in famiglia La revoca dell'ordinanza di sospensione del processo Corteggiamento ossessivo e petulante Riavvicinamento della vittima Eventi di danno Prognosi favorevole in ordine Prescrizione Decreto di giudizio immediato Sindacato sulle modalità di svolgimento Tutela della persona offesa Condizioni generali di applicabilità delle misure cautelari Riforma della sentenza appellata Stato di necessità Diritto di prelazione in caso di nuovo affitto Diritto di prelazione La richiesta di patteggiamento Procuratore Generale Contestazione Reato di atti persecutori Stalking occupazionale Condizioni di applicabilità delle misure cautelari Bancarotta fraudolenta Opposizione alla donazione Mancata trasmissione Permessi al detenuto Diffamazione a mezzo e-mailSpecificità dei motivi di appello Impugnazione del lodo Modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità Abnormità Divieto di un secondo giudizio Reato connesso Lancio di materiale pericoloso Disponibilità delle prove Assenza di contatto fisico con la vittima Plagio letterario Peculato Immediata declaratoria Il diritto agli alimenti produzione di nuovi documenti in appello Immediata esecutività della sanzione accessoria straining Delitto di maltrattamenti in famiglia Violenza sessuale nella coppia Revoca dell'ordinanza ammissiva della messa alla prova Resistenza a un pubblico ufficiale Attendibilità della vittima Ipotesi di minore gravità Inosservanza dell'obbligo di fermarsi all'invito degli agenti in servizio di polizia stradale Comportamento del conducente del veicolo La natura della riconciliazione tra i coniugi giudizio immediato Accesso abusivo ad un sistema Il reato di corruzione Bacio sulla bocca Fatto di lieve entità Toccamento di zona del corpo non qualificata propriamente erogena Assenza di contatto fisico confisca per equivalente Ricorso per cassazione Testimonianza indiretta Valutazione sulla capacità a delinquere Condotta colposa della vittima Truffa informatica Reato concorrente e circostanze aggravanti risultanti dal dibattimento Sequestro di persona Estinzione del reato conseguente a condotte riparatorie Valutazione di inammissibilità del programma di trattamento Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente Domanda di cessazione degli effetti civili del matrimonio Abuso di autorità Bacio sulle labbra Ripartizione del trattamento di reversibilità Indossare i pantaloni La riconciliazione tra i coniugi Riavvicinamento occasionale dei coniugi Nullità della citazione Abuso delle condizioni di inferiorità psichica Visita ginecologica Attenuante speciale della minore gravità Tentativo di un bacio Consenso agli atti sessuali Diniego all'atto sessuale ripresa della relazione Diniego di messa alla prova Mano sul fondoschiena Reato di violenza sessuale Bacio tentato Mancato accoglimento dell'istanza di messa alla prova Inviare messaggi sessualmente espliciti Sostituzione di persona Responsabilità solidale Attenuante speciale della minore gravità relazione extraconiugale Bondage Bacio sulla guancia Pena detentiva e pecuniaria Induzione alla prostituzione minorile Abbracci Istanza di messa alla prova Molestia o disturbo alle persone Catcalling Assegno di divorzio Configurabilità del reato di diffamazione durata massima Concorso anomalo nel reato Giudizio di bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti Ingiuria o diffamazione Diversa qualificazione giuridica del fatto Decreto di citazione Principio dell'affidamento Sfruttamento dell’attività di prostituzione Legittimazione del procuratore generale Lenocinio Ingerenza della suocera Infedeltà coniugale Prossimi congiunti Accesso abusivo Diffamazione a mezzo Efficacia probatoria delle dichiarazioni rese dalla parte offesa Decoro architettonico Perdono giudiziale reato di estorsione Registrazioni di conversazioni tra presenti Messaggi amorosi all'amante body shaming Prescrizione Diritto di obiezione di coscienza Abitualità nel reato Fabbricazione e commercio di beni Accompagnamento Infibulazione Astensione dalla commissione di nuovi reati aggravanti specifiche favoreggiamento della prostituzione Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione Fotografia Originalità Mancata trasmissione degli atti al Prefetto befana Dare dello "stupido" Responsabilità del conducente Presupposti per l'ammissione Truffa romantica Quantificazione dell’assegno di divorzio Intollerabilità della convivenza Abuso del diritto Licenziamento Citazione diretta Il rigetto della richiesta di ammissione al beneficio della messa alla prova Il diritto dell’adottato all’accesso alle proprie origini Prosecuzione del procedimento Rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Domanda congiunta di cessazione degli effetti civili del matrimonio Rinnovazione del dibattimento Trasmissione degli atti al Prefetto per irrogare le sanzioni amministrative accessorie Affissione del crocifisso nelle aule scolastiche Offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie o amministrative Mancato risarcimento del danno alla persona offesa Recidiva nel biennio Il controllo di logicità Esito positivo della messa alla prova Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità durata della prestazione di attività lavorativa non retribuita a favore della collettività Imputazioni plurime e cumulative misura di prevenzione del controllo giudiziario Il Mobbing Tempestività della querela Condotte volte all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Competenza a decidere sulla Reati ai quali è applicabile permesso di soggiorno per motivi umanitari Giudizio di rinvio Scritto anonimo Decreto di citazione a giudizio Guida in stato di alterazione psico-fisica Provvedimento abnorme Provocazione modifica della qualificazione giuridica della condotta Programma di trattamento Caparra confirmatoria Mutatio ed emendatio libelli Ripudio Amministrazione di sostegno Divario minimo d'età Revoca della patente di guida quantificazione della sanzione accessoria Legittimazione ad impugnare Iscrizione della messa alla prova nel casellario giudiziario Sostituzione della pena Applicazione della sanzione amministrativa accessoria Tempus regit actum Il decreto penale di condanna Interesse concreto ad impugnare da parte del pubblico ministero Interesse ad impugnare Dissenso Correlazione tra accusa e sentenza Competenza ad irrogare la sanzione amministrativa accessoria Determinazione della durata della sanzione amministrativa accessoria Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Riproduzione abusiva di opere Presupposti legittimanti l'istituto della messa alla prova Decreto di citazione a giudizio ordinanza di rigetto della richiesta di sospensione Sanzione amministrativa accessoria Responsabilità del titolare di un blog Revoca del lavoro di pubblica utilità Eccezione di nullità del decreto penale di condanna Revoca del beneficio della sospensione del processo per messa alla prova Lavori di pubblica utilità Diniego di ammissione alla messa alla prova Impugnazione della sentenza Termini della richiesta Sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità Contratto di edizione musicale Detenzione per la vendita di supporti Determinazione della durata della messa alla prova Sospensione dell'efficacia della sanzione Particolare tenuità Scriminante del diritto di critica Trattamento illecito di dati personali Revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità Rigetto della richiesta messa alla prova Filiazione Riconoscimento del figlio naturale Prescrizione del Presunzione di concepimento Durata della messa alla prova Sospensione condizionale Tardività dell'istanza di sospensione del processo con messa alla prova Etilometro Assegno di mantenimento e assegno divorzile Accertamento alcolimetrico Precedenti penali Riconciliazione dei coniugi Recidiva nel biennio Disciplina Recidiva nel triennio Coabitazione Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento di messa alla prova Sanzione amministrativa accessoria della revoca Semilibertà Affidamento in prova al servizio sociale Selfie pornografici Natura del reato Esito positivo della prova Pensione di reversibilità durata della sanzione amministrativa della sospensione Violenza sessuale Accesso all'istituto della messa alla prova Programma di Trattamento Decreto di citazione a giudizio Durata del lavoro Revisione dell'assegno di divorzio Sospensione della patente di guida e confisca Prognosi favorevole Interpretazione del contratto Revoca della sanzione sostitutiva sostitutiva Irrilevanza Pronuncia di addebito Integrazione o modificazione del programma di trattamento Oblazione Quantificazione della sanzione amministrativa accessoria Verità della notizia Competenza territoriale Lavoro di pubblica utilità Esimente del diritto di satira Critica Sentenza di non doversi procedere Revoca della pena sostitutiva del lavoro di Tradimento e risarcimento del danno Contraffazione Contraffazione grossolana Danno cagionato da cosa in custodia Diniego dell'applicazione dell'istituto della messa alla prova Programma di trattamento e Pubblicazione di foto Trasferimento del lavoratore subordinato Modifica del programma Trasferimento del lavoratore contratto preliminare ad effetti anticipati Espressioni denigratorie Revoca dell'ordinanza di sospensione del procedimento Impugnazione avverso la sentenza di estinzione del reato Incapacità naturale Messa Medico del lavoro Abbandono della casa coniugale Messa alla prova presentata nel giudizio di secondo grado Spese a carico dell'usufruttuario L'ordinanza Pettegolezzo Sospensione della prescrizione Addebito della separazione La caparra confirmatoria Iscrizione di ipoteca Assegno divorzile Rimessione in termini Diritto di satira Programma di trattamento Prestazione di attività non retribuita Diritto di cronaca giudiziaria Circostanze aggravanti Diritto morale d'autore Reato di diffamazione tramite la rete internet Decreto penale di condanna e Impugnazione dell'ordinanza di rigetto Giudizio abbreviato e sospensione del procedimento per messa alla prova tollerabilità delle immissioni Vizi della cosa locata Diffamazione Diffamazione tramite la rete Internet Preliminare di vendita Casellario giudiziale Rilascio dell'immobile locato lavori di straordinaria amministrazione Garanzia per i vizi revoca della sanzione sostitutiva Paternità dell'opera Esimente della verità putativa Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale Diritto di cronaca Sincronizzazione Animali da compagnia Traduzione Obbligazione naturale Modifica del programma di trattamento Format di un programma televisivo Plagio Giurisdizione Relazione investigativa Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d'arte Detenzione del bene Discriminazione direttaNell’ambito della giurisprudenza di legittimità si discute in merito all’applicabilità dell’art. 131 bis C.p. anche in caso di reati legati dal vincolo della continuazione, allorché le azioni illecite siano commesse nelle medesime circostanze di tempo e di luogo e nei confronti della medesima persona.

Osserva la Corte di legittimità che, dopo un’iniziale attitudine rigorista nell’applicazione della norma introdotta dal D.Lgs. n. 28 del 2015, art. 1, comma 2, si sta consolidando un orientamento favorevole all’applicabilità dell’art. 131-bis c.p. anche al reato continuato.

Si vedano, ad esempio, tra le più recenti, Cass., Sez. 5, n. 30434 del 13/07/2020; Sez. 2, n. 11591 del 27/1/2020; Sez. 4, n. 10111 del 13/11/2019; Sez. 2, n. 42579 del 10/9/2019; Sez. 4, n. 4649 dell’11/12/2018; Sez. 4, n. 47772 del 25/09/2018; Sez. 2, n. 41011 del 6/6/2018; Sez. 5, n. 32626 del 26/03/2018; Sez. 2, n. 9495 del 7/2/2018; Sez. 5, n. 5358 del 15/1/2018.

Per tale orientamento, il solo fatto che il reato, per il quale si chiede l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, sia stato posto in continuazione con altri non è di ostacolo, in astratto, all’operatività dell’istituto occorrendo valutare, in concreto, se “il fatto” nella sua globalità, avuto riguardo alla natura degli illeciti unificati, alle modalità esecutive della condotta, all’intensità dell’elemento psicologico, al numero delle disposizioni di legge violate, agli interessi tutelati, sia meritevole di un apprezzamento in termini di speciale tenuità. Si è anche affermato che non assume rilievo la circostanza che siano state violate, con la medesima azione, più volte, la stessa ovvero più norme ed anche che le violazioni siano avvenute con distinte azioni, ma nelle stesse circostanze di tempo e di luogo, in quanto in tale caso la volontà criminosa è stata sostanzialmente unica e può non essere incompatibile con il concetto di estemporaneità dell’azione illecita rispetto alla personalità del reo. In particolare, è stato evidenziato che la logica antinomia tra reato continuato e particolare tenuità del fatto è infatti rilevabile solo nel caso in cui le violazioni espressione del medesimo disegno criminoso siano in numero tale da costituire di per sé espressione di una certa serialità nel delinquere ovvero di una progressione criminosa, indicative di una particolare intensità del dolo o della versatilità offensiva tali da porre in evidenza un insanabile contrasto con il giudizio di particolare tenuità dell’offesa in tal modo arrecata (così, Cass., Sez. 4, n. 10111 del 2019).

Secondo la sentenza Cass., Sez. 3, n. 16502 del 20/11/2018, il legislatore ha utilizzato precisi aggettivi riferiti alle condotte – plurime, abituali, reiterate – con un ben chiaro spettro semantico: reiterata è la condotta ripetuta nel tempo con identiche modalità fenomeniche; abituale è quella che, non essendo episodica, si segnali per una certa metodicità; plurima è quella che, anche sotto diverse guise, intervenga un considerevole numero di volte, come indicato nella sentenza a Sezioni Unite n. 13681 del 25/2/2016. È stato inoltre osservato nella sentenza Cass., Sez. 5, n. 32626 del 2018, cit. che l’adesione alla diversa opzione interpretativa, che esclude in radice l’applicabilità del beneficio all’ipotesi di reato continuato, appare distonica rispetto alla stessa sistematica sanzionatoria di cui costituiscono espressione le disposizioni di cui all’art. 81 C.p., giacché pregiudicherebbe l’imputato che, pur beneficiando del regime di favore previsto dall’art. 81 C.p., non può accedere alla suddetta causa di non punibilità. Essa, inoltre, comporta un’ingiustificabile disparità di trattamento con la figura del concorso formale tra reati, prevista sempre nell’art. 81, al comma 1, nel qual caso, nonostante la pluralità di illeciti commessi unificati quoad poenam, parrebbe potersi consentire l’eventuale applicabilità delle disposizioni di cui all’art. 131-bis C.p. in quanto il concorso formale è caratterizzato da una unicità di azione od omissione che rende impossibile collocarlo tra le ipotesi di “condotte plurime, abituali e reiterate” menzionate dall’art. 131-bis, comma 3 (così in motivazione, Cass., Sez. 3, n. 47039 del 08/10/2015).

Si è osservato, a tal proposito, che il legislatore, per molti versi considera le due figure in modo identico al fine di mitigare il cumulo materiale delle pene “trattandosi di più reati espressione di una spinta unitaria a delinquere, ritenuta di minor allarme rispetto ad una reiterazione delittuosa che trovi rinnovate e autonome causali nell’agente” (così Cass., Sez. 2, n. 9495 del 2018). Si è anche affermato che l’obiettivo di deflazione processuale perseguito dal legislatore del 2015 verrebbe sostanzialmente frustato nel caso in cui si escludesse automaticamente la possibilità di declaratoria della causa di non punibilità (Cass., Sez. 2, n. 41011 del 2018, cit.).

Alcune delle sentenze citate, che ritengono la compatibilità dell’art. 131-bis c.p. con il reato continuato, escludono tuttavia l’applicabilità della causa di non punibilità quando si tratti di continuazione diacronica, allorché i reati siano stati commessi in momenti spazio-temporali diversi, nel qual caso la volizione criminosa non appare unitaria e circoscritta (così, Cass., Sez. 4, n. 47772 del 2018; cit.; Sez. 5, n. 5358 del 2018).

La Suprema Corte di Cassazione ritiene di aderire all’orientamento maggioritario che si sta consolidando con il correttivo ultimo citato ove  le condotte sono state reiterate, cioè ripetute nel tempo con identiche modalità fenomeniche, ma in un arco temporale rilevante e quindi e non commesse nello stesso contesto temporale, sicché non corretta l’applicazione dell’art. 131-bis C.p.

Corte di Cassazione, Sez. III, 13 luglio 2021, n. 35630

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