Barbara Longhi

barbara longhiBarbara Longhi (Ravenna, 21 Settembre 1552 – Ravenna, 23 Dicembre 1638) è annoverata tra le poche pittrici donne in una epoca contrassegnata dalla predominante presenza maschile.

Figlia del pittore italiano Luca Longhi, appartenente alla corrente del manierismo, Barbara Longhi trascorre la maggior parte della sua vita insieme al fratello maggiore Francesco presso la bottega paterna di Ravenna dove si forma come pittrice divenendo nel tempo una rinomata ritrattista tanto da essere citata dal pittore italiano e storico dell’arte Giorgio Vasari.

Per il resto della sua vita si conosce ben poco; in particolare non si sa se contrasse matrimonio o se ebbe dei figli. Sembra che non si sia mai spostata dalla città di Ravenna sebbene le sue opere arrivano negli anni a Milano, Bologna, fino al Louvre di Parigi.

Anche la sua produzione artistica rileva profili di incertezza: non si conosce il numero esatto ed effettivo delle opere che Barbara Longhi realizza e produce e, si crede che alcune opere siano state ritenute dipinte dal padre.

I dipinti a lei attribuiti, circa una quindicina, riproducono sovente il tema sacro e soggetti religiosi: in tal senso le opere Santa Caterina d’Alessandria la presso la Pinacoteca di Ravenna,  la Madonna adorante il Bambino presso il Walters Art Museum di Baltimora e la Madonna col Bambino che incorona una monaca presso il Museo del Louvre.

Con la morte del padre nel 1580 l’attività della bottega prosegue sotto la guida del fratello maggiore Francesco insieme al quale Barbara Longhi continua a dipingere fino alla sua morte avvenuta il 23 Dicembre 1638.

Una donna, una pittrice che operò nel silenzio del suo talento, e senza alcuna forma di ostentazione contribuì alla produzione artistica italiana.

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