Consenso agli atti sessuali (repentini)

Consenso agli atti 
 Permanenza all'aperto Discriminazione del lavoro a tempo parziale Espulsione dello straniero condannato Diniego della sanzione sostitutiva Reato di traffico di influenze illecite Valutazione della prova dichiarativa Ingiuria grave Diritti del coniuge superstite Marchio contraffatto Modifica dell'imputazione Provenienza delittuosa del bene Gravi indizi di colpevolezza Giudizio sulla rilevanza Traffico di influenze illecite destrezza Precedenti in tema della recidiva Prelazione agraria Qualificazione del contratto Discriminazione Marchio di forma Comunicazione con Revocazione per ingratitudine Rinvio pregiudiziale Espressioni riportate Remissione della querela Applicazione della sanzione sostitutiva Sospensione condizionale Circostanza attenuante Delitto di Revoca de plano La sanzione accessoria Valutazione della prova indiziaria Il mutuo Furto in abitazione Contesa per ragioni sentimentali più probabile che no Individuazione dei criteri Mancato pervenimento del programma Contenuto e idoneità Motivi di legittimo sospetto Sentimento di affezione e solidarietà Sanzioni sostitutive di pene detentive brevi Ordine europeo di indagine Dati esterni alle telecomunicazioni Misure cautelari personali Procedimenti cumulativi Principio del contraddittorio nella Messa alla prova Prognosi di non recidivanza Condanna a pena sostitutiva Versamenti di danaro Principio di retroattività Pena detentiva Condotte plurime Vaglio discrezionale Termini per richiedere Appropriazione indebita Sospensione della Qualificazione giuridica diversa Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni Omesso risarcimento dei danni Partecipazione morale Relazione affettiva La praticabilità della sospensione con messa Provvedimento di rigetto Categoria della abnormità Procura speciale La tecnica del copia e incolla Materia regolata da più leggi penali Provvedimento di revoca Tendenza alla devianza Assunzione di nuovi mezzi di prova Mancata adozione della messa alla prova Possesso nel reato di furto Ordine di indagine europeo Rapporto di natura Comportamento non equivoco Il diritto di critica giornalistica Il diritto di critica politica Attività di introduzione di armi interdittiva antimafia Foto felici Saluto fascista Condotta del giornalista Oltraggio a pubblico ufficiale Causa di non punibilità Fattispecie dell'omicidio preterintenzionale Estremi del delitto tentato Ricorso straordinario per errore Presupposti per la misura alternativa Elementi costitutivi della premeditazione Sostituzione della pena detentiva Dichiarazioni indizianti Condotta persecutoria Confisca di prevenzione Abnormità funzionale Contestazione puntuale della recidiva Ordinanza cautelare Comunicazione asincrona Associazione di tipo mafioso Rinvio a giudizio Mediazione atipica Applicazione della recidiva Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta Reati commessi da più persone in danno reciproco Delitto di atti persecutori Criterio di gradualità nella concessione di benefici penitenziari Le molestie telefoniche Doppia conformità della decisione Angherie "da vicinato" Sottrazione del telefono cellulare Non punibilità per fatti commessi a danno di congiunti Il "giustificato motivo" del porto degli oggetti Contestazione Dichiarazioni della persona offesa Gravi indizi di colpevolezza Il controllo di legittimità Gravità indiziaria Il principio di vicinanza della prova Ricorso straordinario per errore materiale Elementi Idem factum Concorso formale tra Ordinanza che Sospensione Conflittuale di vicinato Rinnovazione Allontanamento dalla Aggravante dell'esposizione alla pubblica fede Riqualificazione del fatto Il reato di furto Sostituzione della pena della reclusione beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale Disegno o modello comunitario Fabbricazione e commercio di beni Provvedimento di nomina dell'amministrazione di sostegno Interruzione del processo Successione a titolo Residenza abituale Atti posti in essere da soggetto Intervento obbligatorio Associazione temporanea di imprese Stato di abbandono del minore straniero Stato di abbandono Mobbing e Straining Danni conseguenti ad attività lavorativa eccedente la ragionevole tollerabilità Rapporto tra testo scritto Espromissione Liquidazione del danno ascrivibile alla condotta illecita Disponibilità Legittima difesa Valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa Circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa stato di figlio nei confronti del genitore intenzionale Criterio del “disputatum” Assegno bancario postdatato Liquidazione del danno biologico trasmissibile Biglietto del gioco del lotto Contrasto di giudicati Risarcimento del danno non patrimoniale subìto dalle persone giuridiche Documento nuovo in grado di appello Offerta informale Risoluzione del contratto di affitto al coltivatore diretto Consulenza tecnica La confessione La gelosia rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Coinvolgimento del minore Conseguenze giuridiche del reato di rapina Elemento soggettivo nell'omicidio preterintenzionale Dolo eventuale nel delitto di lesioni Sentenza di assoluzione Riapertura dell'istruttoria in appello Vizio di motivazione deducibile in cassazione Danno endofamilare Offerta non formale Circolazione della prova Verbale di accertamento di un incidente stradale Diritto del possessore al rimborso delle spese per riparazioni straordinarie della cosa Pactum de non exequendo ad tempus Annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili Domanda di revocazione per errore di fatto Circolazione di veicoli Terzo trasportato Sinistro stradale con pluralità di danneggiati Clausole claims made Privata dimora rendita vitalizia Imputazione del pagamento Istanza di verificazione della scrittura privata disconosciuta Servitù per vantaggio futuro Contratto condizionale Azione surrogatoria Acquisto di immobile da uno dei coniugi successivamente al matrimonio Clausola penale Dazione differita della caparra confirmatoria Risoluzione del contratto preliminare per inadempimento Sottrazione internazionale di minore Impossibilità di provvedere ai propri interessi rate swap Intervento in appello costitutore di una banca di dati Competenza del Tribunale per i minorenni Limiti del giudicato Affidamento familiare "sine die" Compensazione impropria Deindicizzazione Interruzione del processo Incapacità a testimoniare Risarcimento del danno subito dal figlio Reati culturali Dare in sposa la propria figlia Relazione sentimentale durante il matrimonio Il requisito della continenza Bacheca facebook Principio di libertà della prova Pressione psicologica Ripetibilità delle somme percepite a titolo di assegno di mantenimento Risarcimento del terzo trasportato comunione de residuo Marchio di impresa Assunzione della prova testimoniale Impossibilità di procurarsi mezzi adeguati per ragioni oggettive Omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio Alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza Termini a difesa Obbligazione assunta da un coniuge Risarcimento del danno non patrimoniale alla madre e ai fratelliConsenso agli atti sessuali

Violenza sessuale caratterizzata da atti sessuali repentini

Il consenso agli atti sessuali deve perdurare nel corso dell’intero rapporto senza soluzione di continuità.

Nel caso di specie l’imputato ha avuto un contatto di indole sessuale con la persona offesa. La tesi difensiva è che la ragazza avrebbe avuto dei comportamenti tali da non concretizzare il dissenso o quanto meno consentire all’uomo di verificare il suo dissenso.

La tesi difensiva, secondo cui «il dissenso deve persistere durante tutta l’azione o può subentrare in un momento successivo» è contraria al costante orientamento della giurisprudenza per cui i rapporti sessuali sono leciti quando vi è il consenso, espresso o manifestato per fatti concludenti, della persona offesa.
Ed invero, in tema di reati contro la libertà sessuale, la giurisprudenza ha affermato che nei rapporti tra maggiorenni è il consenso – non il dissenso – agli atti sessuali che deve perdurare nel corso dell’intero rapporto senza soluzione di continuità; di conseguenza, integra il reato di cui all’art. 609-bis cod. pen. la prosecuzione del rapporto nel caso in cui, successivamente a un consenso originariamente prestato, intervenga in itinere una manifestazione di dissenso, anche non esplicita, ma per fatti concludenti chiaramente indicativi della contraria volontà (Sez. 3, n. 15010 del 11/12/2018, dep. 2019).

Dalla ricostruzione del fatto operata dai giudici di merito in base alle dichiarazioni della persona offesa, non contestate, il fatto risulta commesso nella prima fase mediante il compimento di atti repentini e, poi, con veri e propri atti di violenza fisica, per altro reiterati.
Secondo tale ricostruzione, la donna verso le 2.00 di notte, uscì di casa per fumare una sigaretta quando fu avvicinata dal ricorrente il quale iniziò a parlarle; improvvisamente, le accarezzò la testa ed il collo e la baciò sulle labbra. La donna restò spaventata ed immobilizzata mentre l’uomo le infilò una mano sotto la gonna toccandole la vagina. Quindi, la donna cercò di allontanarlo ma l’uomo la bloccò con forza, tenendola per un braccio e continuò a toccarle la vagina, anche con le dita. La donna riuscì a liberarsi e dirigersi verso il proprio appartamento ma fu seguita dall’uomo che le chiese di appartarsi con lui.
L’uomo riuscì ad entrare nell’androne del palazzo ove dimorava la persona offesa e continuò a porre in essere gli stessi atti sessuali ai danni della donna. La condotta fu reiterata anche successivamente: la persona offesa uscì dal condominio con l’intento di rientrarvi successivamente lasciando all’esterno l’aggressore ma l’uomo riuscì a infilarsi nuovamente nell’androne ed a continuare la condotta delittuosa con palpeggiamenti e baci sul seno nonché cercando di mettere la sua testa tra le gambe di lei sotto il vestito. La giovane restò immobilizzata ed inerte per via della forza dell’uomo, il quale si abbassò i pantaloni e afferrò la mano di lei di, portandola sui genitali; l’imputato cercò anche di far abbassare la persona offesa per costringerla a praticare del sesso orale.
A tal punto la donna riuscì ad allontanarsi; il ricorrente, però, continuò con insistenza a baciarla ed a toccarla, mentre lei suonava la porta. Solo quando una delle coinquiline aprì la porta, la persona offesa riuscì a sottrarsi all’aggressione.

La tesi difensiva, sulla necessità della manifestazione del dissenso o sulla ambiguità del comportamento della donna è smentita in fatto dalla prova che la prima parte dell’azione fu compiuta mediante atti repentini e nella seconda vi furono espliciti atti di manifestazione del dissenso, per altro non rilevanti ai fini della consumazione del reato.
L’imputato è stato condannato per quella particolare forma di violenza sessuale caratterizzata da atti sessuali repentini, cioè compiuti improvvisamente all’insaputa della persona destinataria; all’inizio della condotta, prima della resistenza della vittima, l’atto sessuale è stato commesso con azione repentina.
La giurisprudenza qualifica violenti gli atti sessuali repentini perché compiuti senza accertarsi del consenso della persona destinataria o, comunque, prevenendone la manifestazione di dissenso (Sez. 3, n. 6945 del 27/01/2004). Si è affermato che l’elemento della violenza può estrinsecarsi, nel reato di violenza sessuale, oltre che in una sopraffazione fisica, anche nel compimento insidiosamente rapido dell’azione criminosa tale da sorprendere la vittima e da superare la sua contraria volontà, così ponendola nell’impossibilità di difendersi (Sez. 3, n. 27273 del 15/06/2010).

Corte di Cassazione Penale Sent. Sez. 3 n. 857 del 2024

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