Duomo di Città di Castello o Cattedrale dei Santi Patroni Florido e Amanzio

Duomo di Città di Castello angoli e bellezzeIl Duomo di Città di Castello o Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio è il principale luogo di culto di Città di Castello, in provincia di Perugia. E’ situato nella Piazza Venanzio Gabriotti della cittadina umbra, accanto al Museo dell’Opera del Duomo.

Il Duomo risale al XI secolo e conserva nella parte sottostante la chiesa inferiore.

Il Duomo di Città di Castello è dedicato ai santi Florido e Amanzio, patroni della cittadina umbra, e le loro reliquie sono custodite in una cripta sotto l’altare nella chiesa inferiore risalente al XV secolo. La Chiesa ha la dignità di basilica minore sin dal 1888.

Alla facciata esterna del seicento, in chiaro stile barocco, realizzata su disegno di Francesco Lazzari (ed è rimasta incompiuta nella parte superiore), con accanto il campanile romanico del XIII secolo, a forma cilindrica e di stile ravennate, si contrappone l’interno, di stile rinascimentale a seguito di una serie di rifacimenti e restauri effettuati nel corso dei secoli.

L’interno del Duomo di Città di Castello si presenta a croce latina, con una navata unica, una serie di cappelle per ogni lato, con il soffitto a cassettoni del XVII secolo e il pavimento in marmo.

All’interno sono custodite diverse opere d’arte tra le quali l’affresco raffigurante la Conversione sulla via di Damasco opera di Niccolò Circignani detto il Pomarancio nella Cappella di San Paolo, gli affreschi nel presbiterio del pittore romano Marco Benefial raffiguranti le Storie di San Florido risalenti al XVIII secolo con al centro San Florido benedice il progetto di ricostruzione della città, la Trasfigurazione di Cristo (anno 1530) di Rosso Fiorentino nella Cappella del Santissimo Sacramento, detta il Cappellone, il Martirio di San di Crescenziano di Bernardino Gagliardi, la Misericordia divina del XVIII secolo attribuita al pittore romano Tommaso Conca nella cupola così come il dipinto Madonna col Bambino e la Beata Veronica Giuliani, la statua della Madonna nera di Città di Castello conservata nella chiesa inferiore, e il coro ligneo intarsiato risalente al XVI secolo.

 

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