L’attività progettuale denominata “Educazione alla Cittadinanza Digitale” è stata realizzata nell’anno scolastico 2015/2016 presso l’Istituto Comprensivo Statale “Largo Cocconi” in Roma, coinvolgendo gli studenti di tutte le classi terze del suddetto Istituto.
L’attività progettuale ha avuto quale macro obiettivo quello di riassumere l’insieme di norme, etiche, sociali e giuridiche che indicano quali sono le condotte responsabili ed appropriate da assumere nell’uso delle nuove tecnologie digitali.
La Cittadinanza Digitale intesa quale insieme di attività, azioni o condotte umane responsabili e consapevoli con riguardo alle nuove tecnologie digitali e al mondo di Internet in generale, presuppone il concetto teorico-pratico di Cittadinanza Responsabile.
Il “Mondo Virtuale” creato dalle nuove tecnologie digitali e dalla rete presuppone il “Mondo Reale” ed, ormai, ad esso è, così intimamente, connesso da rendere, sovente, la distinzione estremamente labile.
Ogni Comunità, infatti, sia essa di carattere locale o sovranazionale, sia essa “Virtuale” o “Reale”, necessita di un insieme di regole certe e condivise, e presuppone la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali (individui, enti, istituzioni) alla loro formazione, conferendo, in tal modo, alla Comunità una propria Identità Collettiva.
In ciò si coglie la istanza di promuovere l’educazione alla Cittadinanza Responsabile che comprende diritti e doveri, obblighi condivisi di rispetto reciproco e di solidarietà che si devono manifestare all’interno del corpo sociale, in modo che esso da agglomerato indistinto di individui si configuri come comunità dotata di propria identità collettiva, fornendo nuove basi e regole per la convivenza civile e per uno sviluppo sostenibile.
L’imponente diffusione di Internet e dei social network ha rapidamente modificato e continua a modificare il volto della società contemporanea.
La “Comunità Virtuale” si appalesa sovente priva di regole condivise di interazione sociale, luogo di in cui sia l’identità personale che quella collettiva tendono a spersonalizzarsi, dando vita a fenomeni di inciviltà, di deresponsabilizzazione, di criminalità.
L’Educazione alla Cittadinanza Digitale risponde, pertanto, all’esigenza di promuovere negli attori sociali della “Comunità Virtuale” un processo di partecipazione attiva nella formazione e condivisione dei diritti e doveri, obblighi di rispetto reciproco e di solidarietà, affinchè la Comunità Virtuale si riappropri di una identità collettiva, fornendo nuove basi e regole per la convivenza civile e per uno sviluppo sostenibile anche nell’uso delle nuove tecnologie digitali.
Con l’ attività progettuale si è voluto, pertanto, promuovere nei giovani studenti, troppo spesso vittime dell’oggettivizzazione, spersonalizzazione e deresponsabilizzazione che crea la rete, un processo educativo volto a renderli attori attenti e responsabili nell’uso delle nuove tecnologie digitali, affinchè siano essi stessi, tra di loro in un dialogo alla pari, promotori di processi di formazione di regole condivise nella “Comunità Virtuale”.
Educare alla cittadinanza digitale implica, infatti, anche educare i giovani a cogliere nelle nuove tecnologie digitali nuove opportunità di processi di partecipazione alla vita sociale, alla democrazia e all’informazione.
Si ringrazia la Dott.ssa Fabiana Lorenzetti per la parte psicologica dell’attività progettuale.