Eutanasia di un amore. Opera letteraria del 1976

eutanasia di un amore” Eutanasia di un amore ” è una opera letteraria del 1976 dello scrittore italiano Giorgio Saviane, che gli valse il Premio Bancarella nel 1977.

In una mite Firenze degli anni 70, Paolo, uomo di quarantanni viene all’ improvviso lasciato senza un apparente motivo dalla fidanzata Sena che scappa in Francia. Paolo la raggiunge nel tentativo invano di riconquistarla.

Infatti i due giovani riallacciano i rapporti amorosi, riconciliandosi in un viaggio nelle isole del mar mediterraneo, nel corso del quale Sena rivela a Paolo il motivo reale del suo abbandono: l’ aborto al quale lo stesso la aveva costretta qualche mese prima.

Sena, a questo punto, manifesta quella voglia di maternità interrotta: vuole avere un bambino da Paolo. Dinanzi al rifiuto di quest’ ultimo, fedele custode di una immagine di femminilità avulsa da ogni forma di cambiamento, Sena ritorna in Francia, lasciandolo definitivamente.

” Eutanasia di un amore ” racconta una storia semplice, lineare, ma complicatissima dal punto di vista dei rapporti umani, e, pertanto, ancora di attualità. Due occhi diversi sullo stesso paesaggio; due diverse aspettative della vita.

Sullo sfondo, quasi in penombra,  troviamo il tema dell’ aborto, che si trascina dietro un bagaglio di pregiudizi e stereotipi. Un tema da sempre di scontro e confronto tra i due sessi. Un tema da cui nasce e si snoda la netta contrapposizione dei due protagonisti del romanzo.

La Legge regolativa dell’ aborto è stata introdotta in Italia nel 1978. Prima di questa l’ aborto era praticato clandestinamente. Ma anche qui potremmo distinguere due prospettive diverse da cui guardare.

Sotto il profilo sociale, il tema dell’ aborto è stato sempre considerato al femminile: la scelta spetta alla donna e di conseguenza è un problema della donna, creando un disorientamento maschile sulla tematica in questione.

Si è creato negli anni una forbice sociale che va dalla non contezza alla completa indifferenza.

In realtà l’aborto crea uno squilibrio psicologico e ideologico all” interno del vissuto familiare.

Come nel romanzo, la lesione causata da quella scelta ha avuto effetto retroattivo nella coppia, finendo per annientarla.

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