“Giona che esce dalla balena” è una statua in marmo realizzata nell’anno 1520 dallo scultore e architetto italiano, Lorenzo Lotti, detto il Lorenzetto su disegno di Raffaello ed è attualmente conservata a Roma, nella Cappella Chigi, all’interno della Basilica di Santa Maria del Popolo, nel rione Campo Marzio.
Lorenzo di Lodovico di Guglielmo, conosciuto come Lorenzo Lotti, detto Lorenzetto è stato uno scultore e architetto di origine fiorentina; ancora giovanissimo si trasferisce a Roma dove diventa allievo di Raffaello, il quale funge da tramite per l’importante commissione della realizzazione della Cappella Chigi nella Basilica di Santa Maria del Popolo.
Tra le altre opere romane si ricorda anche la realizzazione nel 1520 della scultura raffigurante la Madonna col Bambino, detta la Madonna del Sasso per la tomba del maestro Raffaello, nel Pantheon.
La Cappella Chigi, a croce greca, è situata lungo la navata sinistra della Basilica di Santa Maria del Popolo e viene costruita tra il 1513 ed il 1514 dal Lorenzetto su progetto di Raffaello per il celebre banchiere Agostino Chigi, quale mausoleo di famiglia, (all’interno della quale è conservata anche la tomba del banchiere di origine senese e del fratello Sigismondo Chigi) e successivamente completata tra il 1652 ed il 1656 da Gian Lorenzo Bernini per il cardinale Fabio Chigi (futuro Papa Alessandro VII).
Al suo interno si trovano una serie di importanti opere d’arte, in particolare la pala d’altare “Nascita della Vergine”, dipinto a olio su blocchi di peperino, realizzata nel 1532 dal pittore veneziano Sebastiano del Piombo e successivamente terminata da Francesco Salviati, mentre nelle nicchie laterali si trovano le sculture “Abacuc e l’ Angelo” e “Daniele e il leone” del Bernini (così come il mosaico sul pavimento raffigurante la Morte Alata) e, per l’appunto, le statue “Giona che esce dalla balena” ed “Elia” del Lorenzetto.
Sempre del Lorenzetto è il bassorilievo in bronzo collocato sull’altare raffigurante Gesù e la Samaritana.