Nata a Wisniewczyk nel Regno di Galizia e Lodomiria, oggi Ucraina, nel 1858, Marcella Sembrich sin dalla tenera età mostra la sua passione e la sua attitudine per la musica e per il canto. Il suo primo maestro è suo padre, dal quale apprende lo studio del violino e del pianoforte. In seguito studia pianoforte al Conservatorio di Leopoli e nel 1875 viene ammessa all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna presso la quale si dedica principalmente allo studio del canto.
Il suo esordio operistico avviene il 3 Giugno del 1877, al Nea Phaleron Skini di Atene interpretando il ruolo di Elvira nell’opera “I Puritani” del compositore Vincenzo Bellini.
Prende, in tal modo, avvio della sua straordinaria carriera operistica e nonostante la sua giovane età (ha solo diciannove anni) Marcella Sembrich colleziona una serie di esibizioni anche in lingua straniera, calpestando i palcoscenici dei maggiori teatri europei e internazionali. In particolare si esibisce all’Opera di Vienna, al Semperoper, Teatro dell’Opera di Dresda, al Royal Opera House, Covent Garden di Londra, e al Metropolitan Opera House di New York.
Tra le sue numerevoli interpretazioni si ricorda Zerlina nel “Don Giovanni” e Susanna in “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, Lady Harriet in “Martha” di Friedrich von Flotow, Violetta ne “La traviata” di Giuseppe Verdi, Amina ne “La sonnambula” di Vincenzo Bellini, Rosina ne “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, Ophélie in “Hamlet” di Ambroise Thomas, Marguerite de Valois in “Gli Ugonotti” di Giacomo Meyerbeer, Jiuliette in “Romeo e Giulietta” di Charles Gounod, e soprattutto il ruolo di Lucia nell’opera “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti.
Dopo la morte del marito avvenuta nel 1917, Marcella Sembrich si ritira dalle scene per dedicarsi all’insegnamento. Muore a New York City, l’11 Gennaio del 1935.