Giorno della Memoria: Per non dimenticare la follia dell’uomo
“Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegare loro le cose”
( tratto dal Il Piccolo Principe di Antoine De Saint- Exupéry )
“ La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, quale “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte.
Corre il dovere di ricordare anche tutti coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto le persone perseguitate.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere .”
Per non dimenticare, perché non si ripetano più atrocità del genere …
PER NON DIMENTICARE
Monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto si trova a Berlino nel quartiere di Mitte, poco lontano dalla porta di Brandeburgo.
Terminato nel 2005 porta la firma dell’architetto statunitense Peter Eisenmann.
Un labirinto ideale con blocchi di altezze diverse, scenario per una profonda riflessione critica.