Il sangue di Cristo. Opera di Gian Lorenzo Bernini

Il sangue di Cristo

Il sangue di Cristo. Opera di Gian Lorenzo Bernini (cerchia). Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Collezione Fagiolo), Roma.

Il sangue di Cristo è un dipinto (olio su tela, cm 98x 64,5) realizzato nella seconda metà del Seicento, intorno al 1670 circa, dallo scultore e pittore italiano Gian Lorenzo Bernini (cerchia) ed attualmente conservato presso il Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Collezione Fagiolo), Roma.

L’opera deriva da un disegno dello stesso Bernini, conservato presso il Teylers Museum di Haarlem, Paesi Bassi.

Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 7 Dicembre 1598 – Roma, 28 Novembre 1680), è stato uno dei più importanti e rinomati artisti italiani (scultore, architetto, pittore, scenografo) del periodo barocco.

Nato a Napoli nel 1598, ma cresciuto artisticamente a Roma, dove si trasferisce insieme alla famiglia nel 1606, Gian Lorenzo è figlio di Pietro Bernini, acclamato scultore di origini fiorentine, e si afferma seguendo le orme del padre, ma anche degli artisti, architetti e scultori, degli anni precedenti, come Michelangelo.

Grazie alla sapiente guida del padre e all’appoggio dei vari papi che si sono succeduti nel tempo, Gian Lorenzo Bernini riesce, sin da giovanissimo, ad imporsi nell’ambiente artistico e culturale romano con una serie di opere.

Il dipinto Il sangue di Cristo appartiene all’ultimo periodo artistico del Bernini e rinvia alla passione di Cristo. L’opera raffigura Cristo sulla croce, con il sangue che sgorga dalle mani e dai piedi, oltre che dalla ferita sul costato, formando nella parte bassa un immenso mare di colore rosso acceso. In alto nel cielo viene raffigurato Dio Padre con le braccia aperte è pronto ad accogliere il Figlio. Al lato della croce sospesa è raffigurata la Vergine Maria, con la veste rossa e il mantello blu, inginocchiata su una nuvola, mentre con le mani raccoglie il sangue che fuoriesce dal costato. circondano la scena alcuni angeli in volo.

La scelta compositiva della croce leggermente obliqua conferisce maggiore dinamismo e aumenta la percezione del dramma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *