Includiamo: minori svantaggiati autori di reato e reinserimento sociale

“Includiamo: minori svantaggiati autori di reato e reinserimento sociale”.

Progetto finanziato dalla Chiesa Valdesereinserimento

L’attività progettuale denominata “Includiamo: minori svantaggiati autori di reato e reinserimento sociale” grazie al contributo dei fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, è proseguita per tutto il periodo estivo insieme ai giovani autori di reato beneficiari dell’istituto della messa alla prova, unitamente a un piccolo gruppo di persone diversamente abili.

In questo periodo estivo caratterizzato da una maggiore quantità e una diversa qualità della luce si è voluto approfondire la tecnica dell’ En plein air ( tecnicamente dipingere all’aria aperta) incentrata esclusivamente sull’uso del colore e sulla calibrazione della luce.

Invero l’ En plein air è una tecnica pittorica che fa capo al movimento dell’Impressionismo, ovvero a quel gruppo di pittori francesi che ribellandosi allo stile classico ed accademico si concentrano sulla pittura dal vero nel tentativo di ottenere una percezione diretta con la realtà circostante. In particolare Vincent van Gogh, Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro, Édouard Manet, Claude Monet, solo per citarne alcuni, abbandonano i loro atelier a trasferiscono i loro cavalletti direttamente nelle campagne circostanti. Tra questi troviamo due giovani e talentuose pittrici donne, Berthe Morisot e Mary Cassatt che con passione e una buona dose di determinazione si fanno valere in un  mondo artistico prettamente maschile, nonostante il clima contrassegnato da forti critiche e pregiudizi.

Nel contesto artistico italiano la tecnica dell’ En plein air viene utilizzata dai  “Macchiaioli” i quali rifiutano forma e disegno a favore della “macchia”, abbozzo sommario senza cura dei contorni in cui il colore viene ricercato per effetto delle varie tonalità. Il gruppo pittorico dei Macchiaioli nasce in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento come reazione al formalismo accademico e sono soliti riunirsi presso il Caffè Michelangiolo di Firenze. In particolare Giovanni Fattori, unitamente a Telemaco Signorini, Silvestro Lega e Serafino De Tivoli riprendono nelle loro opere la filosofia del paesaggio, in particolare quello della Maremma toscana, i suoi aspri colori e la durezza della vita contadina con il preciso obiettivo di riprodurre la realtà dal vero. L’unica pecca è che tra i Macchiaioli non troviamo personalità spiccatamente femminili.

Ripercorrendo le caratteristiche dell’ En plein air si è voluto realizzare un percorso artistico ma anche culturale, strettamente connesso alla storia dell’arte, in cui tutti i partecipanti hanno potuto sperimentare quella tipica forma di pittura dal vivo, sul modello dello stile pittorico portato avanti dal gruppo degli Impressionisti. In tale contesto si è voluto scegliere e valorizzare le meravigliose piazze, ville e vedute della città di Roma, il parco di Villa Borghese e nello specifico lo scorcio del famoso Orologio ad acqua, le splendide fontane e le opere architettoniche più importanti. La pittura all’aperto  ha offerto ai nostri occhi una luce diversa e quindi un interpretazione differente delle immagini per poter fare il paragone con il lavoro svolto proprio  in autunno e, al contempo, è stato molto importante per capire ancor di più la magia della pittura e molte delle sue sfaccettature.

Anche in questa fase non sono mancate le normali difficoltà iniziali: ma tutti i partecipanti (persone diversamente abili e ragazzi della messa alla prova) hanno mostrato una attiva partecipazione all’attività progettuale, alcune volte andando oltre le aspettative maturate.

reinserimento

Ci teniamo ancora una volta a sottolineare come questa attività progettuale si è resa possibile grazie al contributo della Chiesa Valdese che con I Fondi dell’Otto per Mille ha inteso supportare questa entusiasmante esperienza volta alla rieducazione e reinserimento dei giovani autori di reato ammessi alla prova.

Concludiamo con il ringraziare la Chiesa Valdese che tra le diverse emergenze sociali ha deciso di supportare economicamente, attraverso i Fondi dell’Otto per Mille, la proposta progettuale “Includiamo: minori svantaggiati autori di reato e reinserimento sociale” dando vita a questa entusiasmante e piacevole esperienza.

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