Costanza Bonarelli

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Costanza Bonarelli

Presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze, è possibile ammirare il busto in marmo bianco di Costanza Bonarelli, giovane nobildonna di origine viterbese, realizzato dallo scultore Gian Lorenzo Bernini tra il 1636 e il 1638.

Costanza Bonarelli (1614 – 1664) appartiene al ramo viterbese della nobile famiglia senese dei Piccolomini; nel 1632 all’età di diciotto anni sposa lo scultore lucchese e mercante d’arte Matteo Bonarelli, allievo e assistente di Gian Lorenzo Bernini.

In tale contesto, Costanza Bonarelli, giovane, bella ed affascinante, incontra Gian Lorenzo Bernini, scapolo quasi quarantenne, e tra i due nasce una ardente passione amorosa. Lo scultore, protagonista assoluto del barocco romano, decide di immortalare il volto e il busto della sua amata nel marmo bianco, quasi a simboleggiare quel tanto auspicato senso di appartenenza.

L’opera rimane privata, segretamente custodita tra le pareti dello studio dello scultore, e testimonia la loro relazione sentimentale che dura circa due anni, dal 1636 al 1638, tra discrezione e prudenza, mentre il marito di Costanza è ignaro di tutto, impegnato nella realizzazione dei putti del sepolcro della Contessa Matilde.

Ma la fiamma della passione si spegne quando Gian Lorenzo Bernini scopre che Costanza Bonarelli intrattiene anche una relazione amorosa con Luigi, suo fratello più piccolo.

Accecato dalla gelosia e tormentato dalla rabbia Gian Lorenzo Bernini dà luogo ad una severa vendetta: colpisce il fratello con una spada tentando di ucciderlo e fa sfregiare da un servo il viso di Costanza Bonarelli.

Nonostante la crudeltà del gesto Gian Lorenzo Bernini viene assolto dal Papa, Urbano VIII, in una sorta di elogio della sua vitù, mentre il fratello viene esiliato da Roma e Costanza Bonarelli punita con la detenzione per adulterio.

Quell’amore ardente e passionale è impresso nel Busto di Costanza Bonarelli conservato nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze.

Divisi definitivamente nella vita ma estremamente vicini nella morte: Costanza Bonarelli e Gian Lorenzo Bernini sono entrambi sepolti nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

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