Interno, donna alla finestra (Intérieur, femme à la fenêtre) è un dipinto (olio su tela, cm 116 x 89) realizzato nel 1880 dal pittore francese Gustave Caillebotte, ad attualmente conservato presso Collezione privata.
Gustave Caillebotte (Parigi, 19 Agosto 1848 – Gennevilliers, 21 Febbraio 1894) è stato un celebre rinomato pittore francese, appartenente alla cerchia degli Impressionisti. Nato in una ricca e agiata famiglia di industriali tessili e destinato alla carriera giuridica, che abbandona ancora prima di darvi inizio per dedicarsi alla pittura, Gustave Caillebotte studia e si forma all’Ecole des Beaux-Arts, ma ben presto la sua impostazione accademica viene influenzata dallo stile e dalle opere di Giuseppe De Nittis, Edgar Degas e Edouard Manet, ai quali è legato da una forte amicizia. Nel tempo si attesta quale uno dei maggiori esponenti della corrente Impressionista, anche se le sue opere risentono fortemente del realismo e sono incentrate su paesaggi urbani e rurali e in generale sulla vita quotidiana parigina della Belle Epoque di fine Ottocento, con una impronta tipicamente fotografica.
Accanto alla attività artistica deve essere citata anche l’attività come mecenate di Gustave Caillebotte; infatti grazie alla sua ricchezza supporta finanziariamente il gruppo degli Impressionisti acquistando molte opere degli amici e colleghi. La sua grande generosità unita al fatto che, provenendo da una famiglia molto ricca, non ha bisogno di vendere le sue opere per vivere, hanno fatto sì che Gustave Caillebotte sia quello, tra i pittori impressionisti, meno ricordato.
Negli anni acquista diverse opere di amici e colleghi e riesce a creare una propria collezione artistica con dipinti di Alfred Sisley, Claude Monet, Camille Pissarro, Edgar Degas, Pierre Auguste Renoir, Paul Cezanne e Edouard Manet, che, dopo la sua morte, viene donata, per sua volontà testamentaria, allo Stato francese, ed oggi è per lo più esposta al Musée d’Orsay di Parigi.
Il dipinto Interno, donna alla finestra raffigura in primo piano un uomo seduto su una poltrona mentre legge un giornale, mentre una giovane donna, probabilmente la moglie, è in piedi, voltata di schiena, dinanzi alla finestra chiusa, osservando il mondo esterno delle vie di Parigi. L’opera sembra uno scatto fotografico, con una inquadratura dietro i personaggi, realizzata in modo istantaneo all’interno di una elegante salotto borghese. Emerge un senso di malinconia e di solitudine mentre dalla finestra si osserva il mondo esterno, che scorre senza potervi accedere.
La firma del pittore e la data dell’opera si trovano in basso a sinistra.