Kate Elizabeth Bunce

Kate Elizabeth BunceKate Elizabeth Bunce (Birmingham, 25 Agosto 1856 – Birmingham, 24 Dicembre 1927) è stata una famosa e rinomata pittrice inglese del XIX secolo, esponente del Movimento artistico “Arts and crafts” (“arti e mestieri”) basato principalmente sulla rivalutazione dell’artigianato tradizionale.

Kate Elizabeth Bunce nasce in Inghilterra nel 1856, in una famiglia della media borghesia; il padre, John Thackray Bunce è il presidente della Birmingham Museums and Art Gallery e proprietario di un giornale, il Birmingham Daily Post.

Kate Elizabeth Bunce sin da giovanissima si appassiona al disegno e alla pittura. Inizialmente studia nella casa familiare e successivamente a partire dal 1880, insieme alla sorella Myra Louise frequenta la Birmingham School of Art, conseguendo ottime valutazioni. Con il costante appoggio morale ed economico della sua famiglia inizia la sua carriera professionale come pittrice, in un mondo dominato dagli uomini.

Kate Elizabeth Bunce decide di non sposarsi, mettendo al primo posto nella sua vita, l’arte.

Nel 1874 espone le sue opere presso la Royal Birmingham Society of Artists, e nel  1887 presso la Royal Academy e nelle città di  Birmingham, Liverpool, Manchester e Londra fino al 1912.

Nel corso del tempo il suo stile accademico della scuola di Birmingham viene influenzato dalla Confraternita dei Preraffaelliti, in particolare dall’attività di Edward Burne-Jones e di Dante Gabriel Rossetti, fondatori del movimento: i suoi quadri si riempiono di colore e di sfumature cromatiche forti, incentrati sulle figure umane (per lo più donne-simbolo), come si può notare nei dipinti “The Chance Meeting” (1907) e “The Keepsake” (1898-1901), conservati presso il Birmingham Museums and Art Gallery. 

Nel 1888, Kate Elizabeth Bunce entra a far parte della Royal Birmingham Society of Artists e viene nominata membro fondatore della Society of Painters di Tempera, con sede a Birmingham, nel 1901.

Kate Elizabeth Bunce muore nel 1927  a Birmingham all’età di settantauno anni.

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