“La lite di Oberon e Titania” ( titolo originale “The Quarrel of Oberon and Titania“) è un dpinto (olio su tela – 99 × 152 cm) realizzato nell’anno 1849 dall’artista scozzese Sir Joseph Noel Paton e attualmente conservato presso la Scottish National Gallery di Edimburgo, in Scozia.
Joseph Noel Paton (Dunfermline, 13 Dicembre 1821 – Edimburgo, 26 Dicembre 1901) ha uno stile preraffaellita anche se non entrò a far parte della Confraternita dei Preraffaelliti; le sue tele sono intrise di tradizioni popolari (il c.d. folclore scozzese) e di soggetti fiabeschi e mitologici, come le fate.
“La lite di Oberon e Titania” rappresenta sulla tela una scena tratta dalla nota commedia di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate“, e precisamente il litigio tra Oberon, il re delle fate e la consorte Titania, la regina delle fate (scena I del secondo atto). Oggetto del litigio è il cd. changeling, un bambino umano sostituito da un bambino fatato.
L’immagine, così come evidenziato da alcuni critici dell’arte, appare fortemente ricca di una multitudine di elementi di vario genere, raccolti in una atmosfera magica e fiabesca.
Nel 1850 l’opera “La lite di Oberon e Titania” viene presentata per la prima volta alla Royal Scottish Academy a Edimburgo e ottiene la attestazione di “immagine della stagione” . Il dipinto viene poi trasferito presso la National Gallery of Scotland nel 1897.
La scena è inserita in un contesto bucolico e fantastico, evidenziato dalle ore notturne, con in primo piano Oberon e Titania, attorniati da un raggruppamento di fate nude (circa 165) con elfi e folletti e piccoli animaletti del bosco come le chiocciole , le falene e le lumache.
Oltre al dipinto “La lite di Oberon e Titania” Joseph Noel Paton ha realizzato anche “La riconciliazione di Oberon e Titania” (anno 1847) sempre conservato presso la Scottish National Gallery di Edimburgo.