La madre schiava. Poesia di Frances Ellen Watkins Harper

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Hai sentito quel grido? è aumentato
Così selvaggiamente in onda,
Sembrava che un cuore appesantito
Stava scoppiando nella disperazione.

Ti ho visto quelle mani così tristemente giunte…
La testa china e debole…
Il fremito di quella fragile forma…
Quello sguardo di dolore e terrore?

Hai visto l’occhio triste e implorante?
Ogni suo sguardo era dolore,
Come se una tempesta di agonia
Stavano attraversando il cervello.

È una madre pallida di paura,
Il suo ragazzo si aggrappa al suo fianco,
E nella sua gonna ci prova invano
La sua forma tremante da nascondere.

Non è suo, anche se lei annoia
Per lui i dolori di una madre;
Non è suo, anche se il suo sangue
Gli scorre nelle vene!

Non è suo, per mani crudeli
Può strappare rudemente a pezzi
L’unica ghirlanda dell’amore domestico
Che lega il suo cuore spezzato.

Il suo amore è stata una luce gioiosa
Che sul suo sentiero sorrideva,
Una fontana zampillante sempre nuova,
In mezzo al deserto selvaggio della vita.

La sua parola più leggera è stata un tono
Della musica intorno al suo cuore,
Le loro vite un ruscello si fusero in una–
Oh, padre! devono separarsi?

Lo strappano dalle sue braccia in cerchio,
Il suo ultimo e affettuoso abbraccio.
Oh! mai più i suoi occhi tristi
Guarda il suo volto addolorato.

Non c’è da meravigliarsi, quindi, queste grida amare
Disturbi l’aria di ascolto:
Lei è una madre, e il suo cuore
Si sta rompendo nella disperazione.

Frances Ellen Watkins Harper (Baltimora, Maryland, 24 Settembre 1825 – Filadelfia, 22 Febbraio 1911) è stata una famosa scrittrice, poetessa statunitense e attivista contro la schiavitù e per il riconoscimento dei diritti delle donne, soprattutto delle donne di colore; in sostanza una delle personalità letterarie e culturali più rinomate del XIX secolo.

Rimasta orfana all’età di tre anni, viene cresciuta dallo zio materno, un attivista per i diritti civili e dalla moglie. Sviluppa sin dalla tenera età una predisposizione per la scrittura e un crescente interesse per la letteratura. Il suo primo libro Forest Leaves (Foglie di Foresta) viene pubblicato nel 1845, all’età di vent’anni, a cui fa seguito Poems on Miscellaneous Subjects (Poesie su temi misti) nel 1854, The Two Offers (Le due offerte) nel 1859 e il romanzo Iola Leroy, or Shadows Uplifted nel 1892 (annoverato come uno dei primi romanzi scritti da una donna afroamericana).

Accanto all’attività letteraria si accompagna l’impegno sociale come sostenitrice dell’abolizionismo, del proibizionismo e del suffragio femminile, promotrice dei diritti civili e dei diritti delle donne, tenendo numerosi discorsi pubblici e conferenze nei diversi stati americani.

Nel 1897 fonda la National Association of Colored Women e acquisisce la carica di vicepresidente.

Frances Ellen Watkins Harper muore a Filadelfia, in Pennsylvania, nel 1911. Il diritto di voto negli Stati Uniti viene riconosciuto il 26 Agosto del 1920.

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