La tristezza di Telemaco. Opera di Angelika Kauffmann

La tristezza di Telemaco Angelika KauffmannLa tristezza di Telemaco” (The Sorrow of Telemachus) è un dipinto (olio su tela, cm 83,2×114,3) realizzato nel 1783 dalla pittrice svizzera Angelika Kauffmann, e attualmente conservato presso il Metropolitan Museum of Art di New York.

Angelika Kauffmann, pittrice svizzera che vive e opera a Roma, a seguito del secondo matrimonio con il pittore veneziano Antonio Zucchi, realizza su commissione dell’ intellettuale, appassionato critico d’arte e socio accademico, Onorato Caetani, duca di Sermoneta, due tele incentrate sul romanzo “Le Avventure di Telemaco” ( nel quale Telemaco, figlio di Ulisse, intraprende un lungo viaggio alla ricerca del padre), di François de Salignac de La Mothe-Fénelon, conosciuto con lo pseudonimo di Fénelon.

In particolare Angelika Kauffmann realizza il dipinto “Telemaco e le Ninfe di Calipso” (conservato anche questo presso il Metropolitan Museum of Art di New York) e, per l’appunto l’opera  “La tristezza di Telemaco” (foto sopra).

Il dipinto “La tristezza di Telemaco” si apre con la raffigurazione di una pregiata tavola imbandita dove seduto vi è il giovane Telemaco, con il volto triste e cupo e con lo sguardo rivolto verso il basso;  seduta al tavolo accanto a lui vi è Calipso, bellissima e in primo piano, avvolta in un abito bianco, e intorno troviamo delle giovani Ninfe: una in ginocchio tiene in mano una brocca e versa dell’ acqua in una bacinella, in procinto di lavargli i piedi, segno di ospitalità; più a destra vi è un gruppo di Ninfe intende a suonare, con in mano una lira chitarra. Calipso rivolge la sua attenzione a questo gruppo di Ninfe chiedendo loro di smettere di suonare per non turbare Telemaco, già palesemente afflitto. Un altra Ninfa è raffigurata alle spalle di Telemaco, mentre tenta di poggiare sulla lussuosa tavola la cesta di frutta che tiene in mano.

La scena si svolge all’aperto, in un prato, davanti l’ingresso di una grotta, della quale si intravedono le pareti rocciose.

 

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