La vita segreta delle api è un film drammatico del 2008 che con la regia di Gina Prince-Bythewood e l’interpretazione di Dakota Fanning, Queen Latifah, Jennifer Hudson, Alicia Keys e Sophie Okonedo ottiene diversi riconoscimenti di critica e di pubblico.
La pellicola cinematografica trae ispirazione dall’omonimo romanzo del 2002 di Sue Monk Kidd.
La vita segreta delle api racconta una storia di emancipazione femminile durante il movimento sociale per il riconoscimento dei diritti civili degli afroamericani negli Stati Uniti d’America contro la segregazione razziale ed ogni altra forma di discriminazione basata sulla razza e sul colore della pelle.
La scena si svolge nella Carolina del Sud nel 1964 dove la quattordicenne Lily Owens (alias Dakota Fanning) vive con il padre violento e la governante afroamericana Rosaleen (alias Jennifer Hudson). La vita della giovane ragazza viene profondamente turbata quando dieci anni prima spara accidentalmente alla madre uccidendola, durante una lite con il padre, ed è pervasa dai sensi di colpa. Decide, quindi, di scappare di casa con la governante intraprendendo un viaggio sulle orme della madre che la porta a conoscere una famiglia composta da tre sorelle afroamericane che gestiscono una azienda che produce miele. In tale nuovo contesto Lily riesce a trovare il senso della famiglia, dell’amore e della vita in generale, e anche attraverso la metafora dell’apicoltura e della vita “segreta” delle api, riesce a capire il valore dell’integrazione sociale.
“Le api operaie sono più leggere di un petalo di un fiore eppure riescono a trasportare cose più pesanti di loro ma vivono solamente per 4-5 settimane… non avere cuore in certi casi è l’unico modo per riuscire a sopravvivere!”
Il Civil Rights Act del 1964 vieta la discriminazione sulla base di razza, colore, religione, sesso o origine nazionale. Vieta, inoltre, la segregazione razziale nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle strutture pubbliche in generale.
La legge sul riconoscimento dei diritti civili viene proposta dal presidente John F. Kennedy nel giugno 1963, e successivamente, dopo l’assassinio di Kennedy, viene approvata dal presidente Lyndon B. Johnson il 2 luglio 1964.