Le gemme

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Seduzïone aspra di gemme e d’ori
sotto accesi convolvoli rivolti
a versarvi o a riceverne i fulgori.
Dietro il cristallo han palpiti raccolti
i tesori e colei che vi si attarda
sopra v’allarga i suoi grand’occhi stolti.
I solitarî di bell’acqua guarda,
com’Eva guardò gli occhi del serpente
raggianti la promessa maliarda.
Riflette sotto il battito frequente
de’ cigli la freddezza imperiale
degli smeraldi e l’iride sfuggente
che balena nel cuore dell’opale.

Amalia Guglielminetti (Torino, 4 Aprile 1881 – Torino, 4 Dicembre 1941) è stata una famosa scrittrice e poetessa, annoverata tra le maggiori interpreti intellettuali femminili della letteratura italiana del Novecento (tanto da essere definita un insieme di Gaspara Stampa e di Saffo).

Nata in una famiglia benestante Amalia Guglielminetti studia e riesce ad acquisire una buona formazione culturale presso le scuole private religiose. Amica della poetessa Ada Negri, si afferma giovanissima nel panorama letterario italiano con l’immagine di donna indipendente anticonformista, emancipata, trasgressiva e a tratti scandalosa. Tali elementi derivano, in parte, dalla pubblicazione de “Le vergini folli” (1907) una esplorazione all’interno della tematica della verginità, tra il sacro e il profano. La raccolta poetica segna un buon esordio della critica tanto che Gabriele D’Annunzio la definisce l’unica vera poetessa d’Italia.

La pubblicazione de “Le vergini folli” attira l’attenzione del giovane poeta torinese Guido Gozzano, (definito un poeta crepuscolare e col quale ha una intensa quanto tormentata relazione amorosa) tanto da esprimersi sui sonetti in termini danteschi “i gironi di quell’inferno luminoso che si chiama verginità“ ravvisando nella poetica di Amalia l’influsso dei canoni dannunziani.

Alla prima pubblicazione de “Le vergini folli” segue la raccolta poetica “Le seduzioni” (1908) ed infine “L’insonne” (1913).

Le seduzioni comprende 95 poesie divise in 27 sezioni.

In particolare fanno parte le seguenti liriche:

QUELLA CHE VA SOLA

Le seduzioni
Dolcezze
La giovinezza

CIÒ CHE FU

L’antico pianto
L’antico desiderio
L’antico male
La guarigione
Incertezze

NUOVI INCANTI

L’ingannatore
Occhi ignoti
Le nuove attese

INCITAMENTI

Mollezze
I doni
Avidità di vivere

INDUGI

Fascini
Al mare
Una mano
Vecchio parco
Perplessità

TENTAZIONI

Le gemme
La meraviglia
Cose maliose

ELEGANZE

Le essenze
I profumi
Un frutto
Le sete

SENSAZIONI

Una voce
La sera
La libertà
Insegnamenti

OSTILITÀ

Un rancore
Una carità

OMBRE

Doppio gioco
Gelosia
Un incontro
Una prudenza

ONDEGGIAMENTI

La felicità
Incertezze
Qualche amarezza
La rivale
Schermaglie
La menzogna

ORE FOLLI

Il capriccio
Un cuore
Notte
Chi ti vuole
Oblio

INQUIETUDINI

Seguace
Chi era
Un grido

DESIDERI

Vortice
Un addio
L’ignoto

INFERMITÀ

La crisi
La convalescenza
Pallore

VORAGINI

L’etèra
Multiforme
L’abisso

PROFILI

Un discreto
Un pauroso

L’INVITO

L’attesa
L’accoglienza
Il saluto

BELLE ISTORIE

I romanzi
Le favole
Il poema

VIBRAZIONI

Un dubbio
Mattini
Asprezze

LE LETTERE

Il giardino segreto
Lettere intime
Lettere rese

LA VITA

Dimenticare
Il tributo
I sogni
Il domani
Il desiderio

SONETTI

ROSSO E NERO

No
Se voi moriste
Crudeltà
La parola
Il destino

UN RITORNO

I

II
III
IV
V

ABBANDONI

Un inganno
Una dedizione
È tardi

SOLILOQUI

Vagabondaggi
L’altro volto
La curiosità

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