L’Ermafrodito dormiente è una scultura in marmo (cm 25×148) risalente al II secolo a.C. e si trova a Roma presso il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo.
L’Ermafrodito dormiente viene rinvenuta a Roma nel 1879 all’interno di una nicchia in un edificio privato, collocato sotto il celebre Teatro dell’Opera.
La scultura raffigura un Ermafrodito, ovvero un essere androgino, per la presenza in sé di organi riproduttivi maschili e femminili. Nella mitologia greca l’Ermafrodito è il figlio di Ermes e di Afrodite e sulla base di quanto descritto nelle Metamorfosi di Ovidio la giovane ninfa Salmace si innamora perdutamente di lui tanto da chiedere agli dei di essere unita all’amato. L’unione dei due corpi ha dato luogo ad un essere ibrido, per metà femminile e per metà maschile.
L’Ermafrodito dormiente è raffigurato sul lato posteriore del corpo nudo, sdraiato su un letto in un momento del riposo, con il braccio destro che funge da cuscino per la testa. Da tale posizione emerge la carica sensuale ed erotica della statua che fa riferimento ad una bellezza per lo più femminile, mentre osservando la statua dal lato opposto è possibile vedere l’organo sessuale maschile, emergendo in tal modo la doppia identità sessuale.
Vi sono diverse copie dell’Ermafrodito dormiente e certamente la più famosa è quella conservata presso il Museo del Louvre di Parigi, rinvenuta a Roma nella prima metà del Seicento; la figura umana, con il corpo nudo, è sdraiata su un materasso scolpito da Gian Lorenzo Bernini. All’Ermafrodito dormiente del Louvre fanno seguito un esemplare rinvenuto nel 1781 e conservato presso la Galleria Borghese (restaurato nel 1620 da Gian Lorenzo Bernini che realizza anche il materasso marmoreo) e quello esposto al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. Ulteriori copie antiche sono conservate presso Galleria degli Uffizi di Firenze e all’Ermitage di San Pietroburgo.
Si presume che tutte le copie derivino da una statua ellenistica, con molta probabilità l’Hermaphroditus nobilis, opera dello scultore greco Policle.