Pala di Santa Maria dei Fossi. Opera del Pinturicchio

Pala di Santa Maria dei FossiLa Pala di Santa Maria dei Fossi è un dipinto (olio su tavola e tela, cm 512×314) realizzato tra il 1495 e il 1496 dal pittore umbro Bernardino di Betto Betti, più noto come il Pinturicchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 Dicembre 1513)  ed attualmente conservato nella Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.

Il polittico viene commissionato nei primi mesi del 1495 al Pinturicchio, all’epoca annoverato tra i pittori più rinomati ed apprezzati, anche a seguito delle decorazioni realizzate negli Appartamenti Borgia in Vaticano. La Pala di Santa Maria dei Fossi viene ordinata dai monaci religiosi per l’altare maggiore della Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Perugia, detta anche “dei Fossi“, dove rimane fino al 1784; successivamente la pala viene smembrata e poi ricomposta nel 1863 per essere collocata nella Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.

La parte centrale della Pala di Santa Maria dei Fossi è la più importante sotto il profilo iconografico, e raffigura all’interno di una grande tavola la Madonna in trono col bambino e San Giovannino, con il piccolo San Giovanni Battista che consegna al Bambino Gesù la croce sulla quale è arrotolata un cartiglio che contiene la scritta “Ecce Agnus Dei“. Tale gesto si ricollega alla morte di Cristo avvenuta sulla croce, ovvero all’accettazione del suo sacrificio sulla Croce, e quindi all’obbedienza al volere di Dio Padre. Il volto della Vergine Maria, sereno e pacato, è rivolto verso il Bambino, affermando la sua partecipazione al volere di Dio Padre, mentre in mano regge un melograno, simbolo della passione. Sul pavimento sono raffigurati alcuni oggetti simbolici: a sinistra la Bibbia (simbolo del rapporto tra Dio Padre e l’uomo, ovvero tra il divino e il terreno), mentre a destra sono raffigurati una noce (che simboleggia la Croce di legno) e una mela (che simboleggia il peccato originale).

Ai lati del pannello centrale si trovano le immagini di Sant’Agostino e di San Girolamo, i due dottori della chiesa, mentre al di sopra due riquadri raffigurano una Annunciazione con l’Arcangelo Gabriele annunciante e la Vergine Maria annunciata. Nella parte superiore, nella cimasa è raffigurata la Pietà, con il Cristo sorretto da due angeli e nel timpano la Colomba dello Spirito Santo.

Infine, nella predella sono raffigurati all’interno di quattro medaglioni le immagini degli Evangelisti, in ordine, Marco, Luca, Giovanni e Matteo e due riquadri con “Sant’Agostino e il Bambino che svuotare il mare con un cucchiaio” (a sinistra) e “San Girolamo in preghiera nel deserto” (a destra).

La cornice lignea viene realizzata dal falegname Mattia di Tommaso da Reggio.

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