Madonna addolorata e San Giovanni. Opera di Cola dell’Amatrice

Madonna addolorata e San Giovanni Evangelista

Madonna addolorata e San Giovanni. Opera di Cola dell’Amatrice. Il Crocefisso, opera di Sebastiano di Giovanni D’Appennino.

La Madonna addolorata e San Giovanni Evangelista sono due dipinti (tempera su tavola sagomata) realizzati tra il 1510 e il 1520 circa dal pittore laziale Nicola Filotesio, detto Cola dell’Amatrice, ed attualmente conservati presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.

Nicola Filotesio, detto Cola dell’Amatrice (Amatrice, 9 settembre 1480 o 1489 – Ascoli Piceno, 31 agosto 1547 o 1559), è stato un celebre pittore, architetto e scultore italiano del periodo rinascimentale. Si forma presso il pittore Dionisio Cappelli, originario di Amatrice, e il suo lavoro si concentra nell’Italia Centrale, e soprattutto nelle marche, nella provincia di Ascoli Piceno, ereditando l’arte di Carlo Crivelli e ispirandosi, successivamente, a Raffaello e a Michelangelo, dopo un soggiorno romano.

Tra le sue opere principali occorre citare i dipinti raffiguranti il Trittico di Appignano (o Madonna in trono con il Bambino e San Giovanni Battista e San Pietro), il Redentore, il Polittico di San Francesco, il Trittico di Piagge, l’Istituzione dell’Eucarestia tutti conservati nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno; la Pala di Campli (databile al 1510), la Pala di Folignano (databile al 1512) e la Pala di San Vittore (databile al 1514) conservata al Museo Diocesano di Ascoli Piceno; la tavola per l’altare maggiore della Chiesa di San Francesco, Ascoli Piceno (anno 1516); La sacra famiglia, (databile al 1519), conservata nella Pinacoteca Vaticana di Roma.

Come architetto realizza nel 1525 la facciata della Basilica di San Bernardino a L’Aquila, la facciata posteriore del Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno e la facciata del Duomo di Ascoli Piceno o Cattedrale di Sant’Emidio; il Portale laterale della Chiesa di San Pietro Martire, Ascoli Piceno (anno 1523).

La tavola della Madonna addolorata si trovava nella sacrestia della Chiesa dell`Annunziata di Ascoli Piceno e viene realizzata insieme al San Giovanni Evangelista con al centro il Crocefisso, opera di Sebastiano di Giovanni D’Appennino.

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