Pepita Tudò, all’anagrafe Josefa Petra Francisca de Paula de Tudò (Cadice, 19 Maggio 1779 – Madrid, 20 Settembre 1869), famosa nobildonna di origine spagnola, è passata alla storia per essere stata l’amante del politico spagnolo, primo ministro del regno di Spagna, Manuel Godoy e con buone probabilità ha posato come modella dei dipinti “La maja desnuda” e “La maja vestida“ realizzati su commissione di Godoy intorno al 1800 dal pittore spagnolo Francisco Goya, ed entrambi attualmente conservati presso il Museo del Prado di Madrid.
Nata a Cadice nel 1779, a seguito della morte del padre, Pepita Tudò, ancora adolescente si trasferisce a vivere insieme alla madre e alla sorella presso la casa di Manuel Godoy e successivamente, una volta divenuta maggiorenne, instaura una relazione amorosa con lo stesso.
All’epoca Manuel Godoy è uno degli uomini più potenti in Spagna, grazie anche all’appoggio e alla fiducia del re Carlo IV e di sua moglie, la regina Maria Luisa.
Ed è proprio la regina Maria Luisa, anch’essa amante del politico spagnolo, che nel 1797 è l’artefice del matrimonio (combinato) tra Manuel Godoy e la nobildonna Maria Teresa di Borbone. Tra gli obiettivi della regina Maria Luisa vi è l’intento di far cessare la relazione amorosa tra Godoy e Pepita Tudò, ma ciò, suo malgrado, non si verifica e nonostante il matrimonio combinato, che arricchisce dal punto di vista economico il ministro spagnolo, Godoy continua il suo rapporto sentimentale con la giovane Pepita Tudò.
Nel 1828, alla morte della regina Maria Luisa, il politico Manuel Godoy e Pepita Tudò si sposano.
Per quanto riguarda l’identità della figura femminile raffigurata nei dipinti “La maja desnuda” e “La maja vestida“ , per diverso tempo la critica ha ipotizzato che la modella potesse essere la duchessa d’Alba (sembra anch’essa amante di Godoy), e a seguito della intima e remota amicizia che lega il Goya alla duchessa. In secondo tempo la critica d’arte ha, per converso, ipotizzato che la modella è identificabile in Pepita Tudó.
Pepita Tudó muore il 20 Settembre 1869 a Madrid e prima della sua morte affermò che l’unica donna amata da Manuel Godoy fu la regina Maria Luisa.