Poeti estinti, filosofi, preti
Poeti estinti, filosofi, preti,
martiri, artisti, inventori, governi d’un tempo,
forgiatori di lingue su altre rive,
nazioni un tempo potenti e ora indebolite, contratte o desolate,
io non oso procedere finché non v’abbia rispettosamente dato credito
di quanto avete lasciato sparso quaggiù,
io l’ho esaminato, riconosco che è ammirevole,
(essendovi passato in mezzo,)
penso che mai nulla potrà essere più grande,
nulla potrà mai meritare più di quanto
esso meriti, mentre lo contemplo con attenzione,
a lungo, e poi lo congedo,
io sto al mio posto coi miei giorni qui.
Qui terre femminili e maschie,
qui eredi e ereditiere del mondo, qui la fiamma della materia,
qui la spiritualità mediatrice, apertamente riconosciuta,
sempre protesa, il risultato delle forme visibili,
colei che soddisfa ed ora avanza dopo la debita attesa,
sì, ecco avanzare la mia signora, l’anima.
Walt Whitman, all’anagrafe Walter Whitman (West Hills, Long Island, 31 Maggio 1819 – Camden, New Jersey, 26 Marzo 1892), è stato un celebre poeta, scrittore, giornalista ed insegnante statunitense. Walt Whitman viene considerato il padre della poesia americana attraverso un nuovo linguaggio con il ricorso al simbolismo e all’uso del verso libero, al di fuori dei tradizionali schemi del romanticismo.
Tra le sue opere più importanti occorre ricordare in primis quello che viene indicato come il suo indiscusso capolavoro, ovvero la vasta raccolta di poesia dal titolo Foglie d’erba (Leaves of Grass – pubblicata nel 1855 a cui seguono altre dieci edizioni arricchite con le celebri poesie “Rulli di tamburo” e “In memoria del presidente Lincoln” nel 1867); Democratic vistas (pubblicato nel 1871); Specimen days (pubblicato nel 1882) e November boughs (pubblicato nel 1888). Tra le sue poesie più celebri occorre citare “O Capitano! mio Capitano!” scritta a seguito della morte del presidente statunitense Abraham Lincoln, avvenuta il 15 Aprile 1865.
Le tematiche ricorrenti nelle sue liriche concernono la democrazia, la libertà, la natura, l’eros, la vita e la morte descritte con un linguaggio diretto, allusioni simboliche e con un profondo misticismo.