Polittico di Sant’Agostino. Opera del Perugino

Il Polittico di Sant’Agostino è un dipinto (olio su tavola) realizzato dal celebre pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino in due fasi, una dal 1502 al 1512 circa (con l’esecuzione dei dipinto del lato principale, quella rivolta verso la navata) e una dal 1513 al 1523 circa (corrispondente agli ultimi anni della sua vita fino alla morte). La maggior parte degli scomparti del polittico sono attualmente conservati presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia; i restanti scomparti sono conservati presso il Musée des Augustins di Tolosa, il Musée des Beaux-Arts di Lione, il Museo di Grenoble, il Museo del Louvre a Parigi, la Birmingham Museum & Art Gallery.

Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino o ancora denominato “Il divin pittore” (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, Febbraio 1523) è stato un celebre e rinomato pittore umbro, formatosi a Firenze presso la bottega di Andrea Verrocchio, e annoverato tra i più grandi esponenti del rinascimento artistico italiano. Tra le sue numerose opere è necessario citare gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia (1499-1507); gli affreschi nella volta della Stanza dell’Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani e l’affresco raffigurante la Consegna delle Chiavi (1481-1482) nella Cappella Sistina in Vaticano, mentre tra i suoi allievi si annovera anche il giovane Raffaello Sanzio.

Il Polittico di Sant’Agostino era originariamente destinato alla Chiesa di Sant’Agostino di Perugia e successivamente viene smembrato con le soppressioni napoleoniche.

Nella prima fase di realizzazione del Polittico di Sant’Agostino, quella che va dal 1502 al 1512 circa, vengono eseguiti gli scomparti destinati alla faccia principale, quella rivolta verso la navata, e comprendono

il Battesimo di Cristo, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Battesimo di Cristo

i Santi Filippo e Agostino, conservato nel Musée des Augustins di Tolosa;

i Santi Ercolano e Giacomo Maggiore, conservato nel Musée des Beaux-Arts di Lione;

l’ Arcangelo Gabriele, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Arcangelo Gabriele

la Vergine annunciata, andato perduto;

l’Eterno benedicente, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Eterno benedicente

l’ Adorazione dei Magi, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

la Predica del Battista, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

le Nozze di Cana, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Nozze di Cana

la Presentazione di Gesù al Tempio, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Presentazione di Gesù al Tempio

Nella seconda fase di realizzazione del Polittico di Sant’Agostino, quella che va dal 1513 al 1523 circa, vengono eseguiti gli scomparti destinati al lato posteriore, rivolto al coro, e comprendono:

l’Adorazione dei pastori, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Adorazione dei pastori

i Santi Irene e Sebastiano, conservato nel Museo di Grenoble;

i Santi Girolamo e Maria Maddalena, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Polittico di Sant'Agostino

Santi Girolamo e Maria Maddalena

il Santo con spada (San Giuliano?), conservato nel Museo del Louvre di Parigi;

San Bartolomeo, conservato nel Birmingham Museum & Art Gallery;

la Pietà, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

David, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia;

Daniele, conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.

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