Ritratto di giovane gentildonna. Opera di Sofonisba Anguissola

Ritratto di giovane gentildonna

Ritratto di giovane gentildonna. Opera di Sofonisba Anguissola. Galleria Spada di Roma.

Ritratto di giovane gentildonna è un dipinto (olio su tela, cm 49 × 37,5) realizzato intorno al 1577/1579 circa dalla famosa pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, ed attualmente conservato presso la Galleria Spada di Roma, sita in Piazza Capo di Ferro, nel rione Regola..

Sofonisba Anguissola (Cremona, 2 Febbraio 1532 – Palermo, 16 Novembre 1625) è stata una famosa e talentuosa pittrice, ritrattista, del Rinascimento italiano.

Proveniente da una nobile famiglia piacentina Sofonisba Anguissola inizia la sua carriera come pittrice presso la bottega del pittore Manierista Bernardino Campi, e successivamente presso la scuola di Bernardino Gatti il Sojaro specializzandosi nell’ambito della ritrattistica. Il padre Amilcare Anguissola, pur non essendo un pittore, coltivava una grande passione per l’arte e sostenne e incentivò Sofonisba e le sue sorelle nella carriera artistica, istruendole ed educandole altresì alla musica e alla letteratura. 

Grazie al sostegno paterno Sofonisba Anguissola acquisisce negli anni fama e successo presso la corte di Filippo II di Spagna, divenendo la pittrice prediletta e dama di corte della regina: in tal senso sembra che il ritratto di Elisabetta di Valios databile intorno al 1561-1565 circa sia conservato presso il Museo del Prado a Madrid.

Tra le sue opere occorre citare l’Autoritratto di Sofonisba Anguissola (databile al 1554), conservato presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna; il dipinto raffigurante “Fanciullo morso da un gambero” (databile intorno al 1554 circa), conservato nel Museo di Capodimonte di Napoli; la Partita a scacchi (databile al 1555), conservato presso il Narodowe Muzeum di Poznań; l’Autoritratto alla spinetta (databile 1555 circa), conservato al Museo nazionale di Capodimonte di Napoli; il Ritratto di Alessandro Farnese (databile al 1560 circa) conservato presso la National Gallery of Ireland di Dublino; il Ritratto di Minerva Anguissola (databile al 1564 circa), e conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano; l’Infante Isabella Clara Eugenia e Caterina Michela (databile al 1569-1570), conservato nella Royal Collection di  Buckingham Palace.

Ritratto di giovane gentildonna raffigura una giovane donna su uno sfondo scuro, nero. L’opera rientra tra gli autoritratti di Sofonisba Anguissola: una giovane donna con gli occhi grandi ed espressivi, che guarda direttamente verso lo spettatore, pettinata secondo lo stile  dell’epoca e indossa un elegante vestito con il colletto rialzato, alla veneziana, che lascia intravedere il bianco della camicia. L’appartenenza della giovane donna alla classe aristocratica si ricava dalle perle della collana e degli orecchini che la stessa indossa.

 

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