La Sacra Famiglia con i santi Giovannino ed Elisabetta è un dipinto (olio su tela, cm 139×173) realizzato tra il 1660 e il 1665 circa dal pittore italiano Gian Domenico Cerrini, detto il Cavalier Perugino, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.
Gian Domenico Cerrini, detto il Cavalier Perugino (Perugia, 1609 – Roma, 1681) è stato un celebre pittore italiano del Seicento, precisamente perugino ma solo di nascita, in quanto opera nell’Italia centrale, principalmente a Roma e a Firenze. Il suo merito è quello di essere riuscito a coniugare, in modo nuovo ed originale, lo stile classico di fondo con le forme barocche seicentesche che andavano man mano affermandosi.
La sua formazione pittorica ha inizio a Roma presso la bottega di Guido Reni, dove, al contempo, ha la possibilità di conoscere e confrontarsi con la pittura di Giovanni Lanfranco e del Guercino, del Domenichino e di Andrea Sacchi, (ovvero la seconda generazione dei pittori bolognesi a Roma) oltre a Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio.
Tra le sue numerose opere conservate per lo più a Firenze e a Roma, occorre citare la pala d’altare raffigurante l’Apparizione della Trinità a Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, databile al 1639, nella Chiesa di Santa Maria in Traspontina a Roma; il dipinto raffigurante la Sacra Famiglia con San Giovannino e due angeli, databile al 1650, e conservato presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia; il dipinto raffigurante Sant’Agostino addita alla Religione il libro delle sue opere (databile tra il 1640 e il 1660), conservato presso la Galleria Palatina a Firenze; la pala d’altare raffigurante Sant’Antonio in estasi, (databile 1661) conservata nella Chiesa di Sant’Isidoro a Capo le Case a Roma; il dipinto raffigurante l’ Allegoria della pittura con autoritratto (databile al 1656-1657) e conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna; il dipinto Il Tempo aggredisce la Bellezza, conservato presso il Museo del Prado di Madrid.
Allo stesso modo occorre sottolineare come Gian Domenico Cerrini, detto il Cavalier Perugino ha avuto rapporti con le famiglie più influenti dell’epoca, Barberini, Spada, Colonna, Corsini, Rospigliosi e Medici, dai quali scaturiscono importanti committenze come il dipinto raffigurante David con la testa di Golia (databile al 1649) conservato la Galleria Spada di Roma; il dipinto raffigurante Cristo e la Samaritana al pozzo, databile tra il 1670 e il 1681, conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte antica di Palazzo Barberini a Roma e la decorazione pittorica della cupola e della volta della Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma con l’affresco realizzato tra il 1654 e il 1655 raffigurante la Gloria di san Paolo (nella cupola), il Trionfo della Vergine e cacciata dei protestanti all’inferno (nella volta) su committenza di Giulio Rospigliosi, Papa Clemente IX.
Il dipinto Sacra Famiglia con i santi Giovannino ed Elisabetta raffigura la Vergine Maria con in braccio il Bambino, nell’atto di allattarlo e accanto compaiono Sant’Elisabetta col piccolo Giovanni Battista.
Spiccano nell’opera diversi elementi come il carattere prettamente materno della Vergine, l’umanità di Elisabetta, con le mani giunte in adorazione, e gli sguardi vivaci di Gesù e San Giovannino. La composizione rivela un elevato cromatismo con la veste rosa e il manto azzurro della Vergine dalle ampie pieghe e dalle pennellate morbide che sembrano volteggiare creando una sorta di movimento che fuoriesce dalla plasticità delle figure umane, avvolte dal fondo scuro.