Seppelliscimi in una terra libera
Fammi una tomba dove vuoi,
In una pianura umile, o un’alta collina;
fallo tra le tombe più umili della terra,
Ma non in una terra dove gli uomini sono schiavi.
Non potrei riposare se intorno alla mia tomba
Ho sentito i passi di uno schiavo tremante;
La sua ombra sopra la mia tomba silenziosa
Lo renderebbe un luogo di spaventosa oscurità.
Non potrei riposare se sentissi il passo
Di un gruppo di schiavi al macello condotti,
E l’urlo selvaggio di disperazione della madre
Alzarsi come una maledizione nell’aria tremante.
Non riuscirei a dormire se vedessi la frusta
Bere il suo sangue ad ogni spaventoso squarcio,
E ho visto i suoi bambini strappati dal suo seno,
Come colombe tremanti dal nido dei genitori.
Rabbrividirei e inizierei se sentissi la l’abbaio
Di segugi che catturano la loro preda umana,
E ho sentito il prigioniero supplicare invano
Mentre lo legano di nuovo la sua odiosa catena.
Se vedessi le ragazze strappate dalle braccia della madre
Barattati e venduti per il loro fascino giovanile,
Il mio occhio lampeggierebbe con una fiamma lugubre,
La mia guancia pallida di morte diventerebbe rossa di vergogna.
Dormirei, cari amici, dove nessun potere
Nessun uomo può derubare il suo diritto più caro;
Il mio riposo sarà calmo in ogni tomba
Dove nessuno può chiamare schiavo suo fratello.
non chiedo alcun monumento, orgoglioso e alto,
Per fermare lo sguardo dei passanti;
Tutto ciò che il mio spirito bramoso brama,
Non seppellirmi in una terra di schiavi.
Frances Ellen Watkins Harper (Baltimora, Maryland, 24 Settembre 1825 – Filadelfia, 22 Febbraio 1911) è stata una famosa scrittrice, poetessa statunitense e attivista contro la schiavitù e per il riconoscimento dei diritti delle donne, soprattutto delle donne di colore; in sostanza una delle personalità letterarie e culturali più rinomate del XIX secolo.
Rimasta orfana all’età di tre anni, viene cresciuta dallo zio materno, un attivista per i diritti civili e dalla moglie. Sviluppa sin dalla tenera età una predisposizione per la scrittura e un crescente interesse per la letteratura. Il suo primo libro Forest Leaves (Foglie di Foresta) viene pubblicato nel 1845, all’età di vent’anni, a cui fa seguito Poems on Miscellaneous Subjects (Poesie su temi misti) nel 1854, The Two Offers (Le due offerte) nel 1859 e il romanzo Iola Leroy, or Shadows Uplifted nel 1892 (annoverato come uno dei primi romanzi scritti da una donna afroamericana).
Accanto all’attività letteraria si accompagna l’impegno sociale come sostenitrice dell’abolizionismo, del proibizionismo e del suffragio femminile, promotrice dei diritti civili e dei diritti delle donne, tenendo numerosi discorsi pubblici e conferenze nei diversi stati americani.
Nel 1897 fonda la National Association of Colored Women e acquisisce la carica di vicepresidente.
Frances Ellen Watkins Harper muore a Filadelfia, in Pennsylvania, nel 1911. Il diritto di voto negli Stati Uniti viene riconosciuto il 26 Agosto del 1920.