Tempio di Ercole Vincitore

Tempio di Ercole VincitoreIl Tempio di Ercole Vincitore si trova a Roma in Piazza della Bocca della Verità, a pochi passi dal Tempio di Portuno e dall’ Arco di Giano, all’interno dell’antico Foro Boario, nel rione Ripa.

Sovente ed erroneamente indicato per la sua forma circolare come Tempio di Vesta situato invece nel Foro romano, il Tempio di Ercole Vincitore o Hercules Olivarius risale alla fine II secolo a.C. e viene realizzato in marmo, presumibilmente dall’architetto greco Ermodoro di Salamina su commissione del ricco mercante romano, Marco Ottavio Erennio, in onore di Ercole Vincitore, protettore dei commercianti (del vicino Foro Boario), mentre l’antica statua di Hercules Olivarius viene attribuita allo scultore greco Skopas Minore.

Il tempio è uno degli edifici più antichi di Roma e conserva ancora il suo aspetto originale, ad eccezione del tetto che è stato rifatto in epoca successiva, verso la fine del Novecento. Nel corso del tempo e a seguito delle numerose inondazioni del Tevere il Tempio di Ercole Vincitore ha subito diversi restauri e rifacimenti, il primo dei quali risale all’ epoca dell’imperatore romano Tiberio, mentre in epoca medioevale viene adibito ad edificio di culto, inizialmente dedicato a Santo Stefano delle Carrozze e successivamente prende il nome della Chiesa di Santa Maria del Sole, in onore di una immagine sacra ritrovata sulle sponde del Tevere raffigurante la Madonna con un raggio di sole. Ancora oggi al suo interno sono visibili alcuni affreschi realizzati durante la trasformazione del tempio in chiesa e raffiguranti la Madonna col Bambino e i Santi. Nel corso dell’Ottocento durante il governo francese avviene il restauro ad opera dell’architetto Giuseppe Valadier e il Tempio di Ercole Vincitore riprende la sua struttura e funzione originaria.

Il Tempio di Ercole Vincitore si presenta a forma circolare di derivazione greca, circondato da venti colonne alte oltre dieci metri, con capitelli corinzi, che poggiano su una base di gradini di tufo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *