Tra amici. Un epilogo

Tra amici So l’ora in cui la faccia più impassibile Là fuoresce il Tritone Viaggiando Non chiederci la parola che squadri da ogni lato Ma dove cercare la tomba Pensiero fisso Epigramma I limoni Godi se il vento ch’entra nel pomario Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Senza baci Ad un amico che non mi scriveva da un pezzo Penso talora Un innamorato Se non avessi visto In esilio Fantasticando A Flora Senza baci La Rivelazione L'istinto Dama poeta L'istinto Amore Come vorrei l'amore Confidenze Si dice L’antico pianto Rondine biondaTra amici. Un epilogo

È bello tacere insieme,
Più bello ridere insieme, –
Sotto il lenzuolo di seta del cielo,
Appoggiati al muschio e al faggio
Ridere bene e forte con gli amici
Scoprendo i denti bianchi.

Se ho fatto bene, meglio tacere;
Se ho fatto male – meglio ridere
e fare sempre peggio, rider peggio
Sinché non scenderemo nella fossa.

Amici! Sì! Così deve andare?
Amen! E arrivederci!

Nessuna scusa! Nessun perdono!
Concedete voi lieti, voi liberi di cuore
A questo libro irragionevole
Orecchio, cuore e asilo!
Credetemi, amici, non a maledizioni
Si volse per me la mia irragionevolezza!

Quel che io trovo, quel che io cerco –
È mai stato in qualche libro?
Onorate in me la corporazione dei matti!
Imparate da questo libro per matti
Come la ragione venga – “alla ragione”!

Allora amici, così deve andare?
Amen e arrivederci!

Poesia tratta dal primo saggio filosofico del celebre saggista, filosofo e poeta tedesco Friedrich Nietzsche (Röcken, Sassonia-Anhalt, Germania 15 ottobre 1844 – Weimar, Germania, 25 agosto 1900): Umano, troppo umano. Un libro per spiriti liberi (Menschliches, Allzumenschliches. Ein Buch für freie Geister), pubblicato in lingua tedesca in due parti tra il 1878 e il 1879.

L’opera è, in sostanza, una raccolta di aforismi incentrati sulla condizione esistenziale dell’essere umano e si compone di varie parti, suddivise in una Prefazione (paragrafi 1-8); Parte prima. Delle prime e ultime cose (aforismi 1-34); Parte seconda. Per la storia dei sentimenti morali (aforismi 34-107); Parte terza. La vita religiosa (aforismi 108-144); Parte quarta. Dell’anima degli artisti e degli scrittori (aforismi 145-223); Parte quinta. Indizi di cultura superiore e inferiore (aforismi 224-292); Parte sesta. L’uomo nel rapporto con gli altri (aforismi 293-376); Parte settima. La donna e il bambino (aforismi 377-437); Parte ottava. Uno sguardo allo Stato (aforismi 438-482); Parte nona. L’uomo solo con se stesso (aforismi 483-638); Tra amici. Un epilogo (poesia); Umano, troppo umano II.

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