La Trasfigurazione è un dipinto (olio su tela, cm. 220×320) realizzato intorno al 1635 dal pittore fiorentino Mario Balassi, ed attualmente conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o anche Chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto, situata a Roma, in Via Veneto, nel rione Ludovisi.
Mario Balassi (Firenze, 1604 – Firenze, 9 Ottobre 1667) è stato un celebre pittore italiano.
Allievo di Domenico Cresti noto come il Passignano, Mario Balassi intorno al 1624 si trasferisce a Roma, dove su commissione di Taddeo Barberini realizza la pala d’altare raffigurante la Trasfigurazione, conservata nella seconda cappella della navata destra, per l’appunto la Cappella della Trasfigurazione, della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini o anche Chiesa di Santa Maria Immacolata a Via Veneto.
Il dipinto la Trasfigurazione doveva essere una copia della più celebre Trasfigurazione di Raffaello Sanzio, attualmente conservata presso la Pinacoteca Vaticana, all’interno dei Musei Vaticani. Ma nella realtà il pittore fiorentino realizza una nuova e diversa versione dell’opera, introducendo altresì alcuni elementi che richiamano il dipinto del rinomato pittore urbinate.
Orbene, come la Trasfigurazione di Raffaello Sanzio, il dipinto di Mario Balassi ha una struttura piramidale, e nella parte alta è raffigurato il Cristo, sospeso nello spazio, con le braccia aperte e le vesti bianche e candide; il suo straordinario splendore, la luminosità abbagliante della figura sottolinea la natura divina e superiore del Cristo. Nella parte bassa dell’opera sono raffigurati i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, che assistono alla ascesa di Gesù verso il cielo.
Gli apostoli Giovanni e Pietro alzano il braccio come per ripararsi dalla luce divina, mentre l’apostolo Giacomo è chinato a terra. Ai lati del Cristo sono raffigurati Mosè, sul lato destro, che tiene in mano le tavole dei Comandanti ed il profeta Elia, sul lato sinistro.
Si sottolinea l’eccezionale uso della luce, moderata dall’ alto verso il basso, e che mette in risalto le diverse tonalità cromatiche dei mantelli dei tre apostoli.