Vele e pini. Opera di Paul Signac

Vele e pini

Vele e pini. Opera di Paul Signac. Collezione privata

Vele e pini è un dipinto (olio su tela) realizzato nel 1896 dal pittore francese Paul Signac ed attualmente conservato in Collezione privata.

Paul Signac (Parigi, 11 novembre 1863 – Parigi, 15 agosto 1935) è stato un celebre pittore francese che condusse, insieme al suo maestro Georges Seurat, le ricerche che portarono all’elaborazione della teoria del Puntinismo o Pointillisme (in Italia: Divisionismo).

Nella corrente pittorica del Puntinismo, chiamato anche neo-impressionismo, c’è

il rifiuto dell’improvvisazione romantica propria degli impressionisti;
la ricerca dei valori assoluti che rimandano a Piero della Francesca;
la scoperta di un rinnovato classicismo, svelato dalle figure ieratiche di aspetto solenne.

Il Puntinismo si propone di ricreare le forme della realtà impiegando nel dipingere lo stesso processo seguito dall’occhio umano nel guardare: la scomposizione dell’oggetto in punti luminosi e separati che si ricompongono nella visione d’insieme in una unità concreta.

Tecnicamente, i toni vengono divisi sulla tela in minuscole macchie di colori puri accostate tra loro e che, osservate a distanza, ricompongono l’unità del tono.

Con il passare degli anni, Paul Signac ridusse questa tecnica a un reticolo di tessere sempre più grandi ed usò il colore in senso espressionista (per esprimere una interiorità semplificando le forme). Questo è, in sostanza, ciò che avviene nel dipinto Vele e pini in cui i puntini diventano più grandi, come le tessere di un mosaico e dove il colore primeggia con l’arancio delle vele immerse nell’azzurro del mare, che si contrappone al rosso della pineta, e il giallo acceso del tramonto che si infrange sulla spiaggia e che si contrappone al verde scuro delle chiome degli alberi.

Tra le sue opere principali occorre, altresì, citare The Chateau des Papes, Avignon, anno 1900, conservato al Museo D’Orsay di Parigi; “La colazione”, anno 1886-1887, conservato presso il Museo Kröller-Müller (Otterlo, Paesi Bassi), la “Donna con ombrello“, anno  1893, e “La boa rossa”, anno 1895, conservati entrambi al Museo D’Orsay di Parigi.

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