Vento di marzo. Poesia di Elizabeth Roberts MacDonald

Vento di marzo Quattro alberi su un campo solitario Un fresco castagneto Nel bosco Fra i boschi cedui Molta follia Io sono verticaleVento di marzo

L’oscura tempesta primaverile si alzò
da qualche riva dimenticata,
la pioggia batteva sulla mia finestra
la stessa melodia sopra e sopra,
e il vento, creatore di poeti,
singhiozzava alla mia porta.

«Dammi il tuo cuore», gridò,
«per soffiare di mare in mare,
per riempire di paura solitaria,
per schernire con gioia amara;
Dammi il tuo cuore; ti darò
il mio canto».

Ora no, ma l’Amore non voglia!
Ciò che viene il mio cuore deve sopportare,
Ma avanti sulle tracce del dolore
In verità non se la passerà,
Né imparerei la canzone che la
speranza potrebbe non condividere.

Ma per tutta la notte il vento
singhiozzò e non volle dimenticare
Il suo fardello degli anni passati,
Tristezza e vano rimpianto,–
O cuore desideroso, quale meta
Per te è posta?

Elizabeth Roberts McDonald (Westcock, Canada, 17 Febbraio 1864 – Ottawa, 8 Novembre 1922) è stata una famosa poetessa e scrittrice canadese. Sorella minore del più celebre poeta Charles George Douglas Roberts, chiamato il “padre della poesia canadese“, si appassiona alla poesia e alla letteratura sin dalla tenera età, sotto la spinta dell’influsso paterno. Frequenta la Fredericton Collegiate School insieme ai fratelli, e viene ammessa all’ Università del New Brunswick di Fredericton, in Canada.

Nel 1885 pubblica il suo primo libro di poesie, dal titolo Poems.

Nel 1896 sposa Samuel Archibald Roberts MacDonald, suo cugino e dal matrimonio nascono tre figli, l’ultimo dei quali muore a un anno di vita, lasciando nel profondo dolore la poetessa.

Le sue liriche, sovente ispirate alla natura, risentono dei meravigliosi scenari e paesaggi canadesi, narrando in forma onirica tutte le sfumature dell’ambiente circostante, dalle meravigliose montagne al passaggio delle stagioni, il tutto espresso attraverso una semplicità ed un equilibrio di versi, senza mai eccedere. Si afferma anche nella prosa pubblicando una serie di racconti per l’infanzia tra cui il più famoso è il romanzo “Our Little Canadian Cousin” (Il nostro cugino canadese, anno 1904). Nel 1906 pubblica la sua opera principale “Dream Verses and Others”,  – (Versi del sogno, e altri).

La sua indole femminista si manifesta negli ultimi anni della sua vita, quando nel 1912 si trasferisce a Nelson, nella Columbia Britannica dove aderisce al movimento per il riconoscimento del diritto di voto per le donne, che viene riconosciuto più tardi, nel 1918.

Elizabeth Roberts McDonald muore ad Ottawa, in Canada, nel 1922 a seguito di una serie di complicazioni per una caduta.

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