Vergine delle Rocce (Louvre): Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci nasce il 15 aprile 1452 a Vinci, aggiungere qualcosa su di lui è veramente difficile quindi per ricordarlo, come sempre mi piace fare, vorrei citare una delle sue opere, la Vergine delle Rocce, prendendo in considerazione alcune sue caratteristiche.

Partiamo dicendo che la scienza della pittura per Leonardo da Vinci è una vera scienza, che coinvolge il discorso mentale, la razionalità matematica, l’esperienza e l’operazione manuale quindi occhi, mente, mani.

Leonardo ritiene che la pittura e la geometria siano collegate, infatti, nei suoi innumerevoli studi tecnici, mette in evidenza come il corpo si generi dalla figura, la figura dalla linea e le linee dal punto.

vergine delle rocceIl quadro di cui vorrei parlare è la Vergine delle Rocce,  dipinta tra il 1483 e il 1486 e che si trova al Louvre a Parigi.

I personaggi della scena sono quattro, la Madonna in piedi al centro della tavola, piegata leggermente in avanti, supera in altezza tutti gli altri soggetti; con il braccio cinge S. Giovannino, ricoprendolo con il suo mantello; S.Giovanni che è in ginocchio con le mani giunte, vestito con un semplice panno, rivolto con il corpo e lo sguardo verso Gesù.

Gesù si trova in primo piano, nella parte destra della tavola, davanti a Maria, completamente seduto; è l’unico a godere della posizione più importante, quella di primo piano, che gli conferisce risalto e lo distingue da San Giovanni; inoltre solleva la mano in gesto di benedizione proprio verso il Battista.

Dietro al Cristo, l’angelo, in ginocchio, giovane, ben vestito, con tratti raffinati e femminili sostiene con la mano destra Gesù, dandogli forza.

Le quattro figure sono disposte a croce e collegate tra di loro da un sapiente gioco di sguardi, gesti e movimenti in cui ogni figura è legata all’altra.

Altra particolarità importante è che le figure si fondono completamente con l’ambiente circostante, grazie ad una attenta relazione tra i colori usati nelle figure e quelli dello sfondo; questo grazie anche alla fusione di colori e contorni, ovvero la tecnica dello sfumato.

La Vergine delle Rocce è il trionfo del chiaro/scuro di Leonardo da Vinci, il quale preferisce rendere con delicatezza le penombre, le zone grigie, gli sfumati, evitando di contrapporre le ombre con le zone di luce, scartando i colori brillanti.

L’ultimo punto importante è la così detta prospettiva aerea, ideata dallo stesso Leonardo da Vinci, secondo cui la presenza dell’aria nell’atmosfera costituisce una sorta di velo, che sfoca e confonde la visuale.

Così alle spalle della Vergine delle Rocce e degli altri personaggi che sono in primo piano e nitidi, il paesaggio in lontananza si perde nella foschia.

Leonardo da Vinci muore il 2 maggio 1519 ad Amboise in Francia.

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