Via Margutta: Roma la città eterna, la bellezza eterna

via marguttaAbbiamo parlato di vecchi ponti, di statue, di palazzi perché non di vie? Numerose e calpestate da infiniti passi. Via Margutta è una piccola via del centro di Roma, nel rione Campo Marzio.

In origine era solo un viottolo, sul retro dei palazzi della più importante via del Babuino, dove si trovavano solo magazzini e scuderie; sulla collina del Pincio, avevano le case gli stallieri, i muratori, i marmisti, i cocchieri e il viottolo serviva per le attività di tutti gli operai.

Nel Medioevo accadde però che un artista ignoto, istallò la prima bottega dove si facevano ritratti, fontane e ringhiere, questo fu l’inizio della trasformazione dell’ attuale Via Margutta, poiché molti artisti, soprattutto stranieri (fiamminghi, tedeschi ed italiani ma non romani) aprirono le loro botteghe, costruirono case e giardini in sostituzione a ciò che c’era prima.

Si sviluppò in poco tempo un industria florida, tanto che Monsignor de Merode, anni dopo Papa Pio IX, intuito il cambiamento, comprò i territori alle pendici del Pincio, costruì fogne e trasformò il vicolo in una strada nel piano regolatore, così nel 1600 divenne, appunto, la famosa Via Margutta.

Avviciniamoci ai giorni nostri, anni ’50, dopo il film “Vacanze Romane”, Via Margutta diventa una via esclusiva: molti personaggi famosi hanno vissuto in questa strada, Federico Fellini e Giulietta Masina, testimonianza , la targa in loro ricordo lungo la strada; numerosi pittori hanno frequentato questa piccola via, Giorgio de Chirico, Augusto Mussolini e altri Pietro Paolo Rubens, Nicolas Poussin e Pablo Picasso.

Ma in Via Margutta, che ormai è considerata un piccolo museo a cielo aperto, dove ogni anno si tiene la mostra “100 pittori di Via Margutta”,  poteva mancare la Fontana delle Arti? Decisamente no. In marmo, sormontata da un secchio di pennelli sotto il quale si trovano due mascheroni, uno triste e uno allegro a simboleggiare l’altalenante stato d’animo degli artisti.

3 thoughts on “Via Margutta: Roma la città eterna, la bellezza eterna

  1. Gina Carnevale ha detto:

    E’ curiosa la storia della trasformazione di via Margutta a Roma.
    Grazie, è stato interessante la lettura di questo articolo.

  2. anna maria ha detto:

    una piccola strada di Roma divenuta di fama internazionale dopo il meraviglioso film Vacanze Romane…ritrovo di artisti piu’ o meno famosi. Ho letto con piacere questo articolo che ha celebrato Il ” piccolo museo a cielo aperto”come è stato descritto , Grazie

  3. paolo ha detto:

    i vicoli di Roma sono un piacere solo a nominarli. via Margutta, come quasi tutte le stradine della zona a est del Tevere, è una deliziaper gli occhi e uno stimolo per aspiranti ed affermati scrittori e romanzieri.
    ora, con il periodo natalizio e lo spirito delle feste, e con la presenza numerosa delle chiese nelle vicinanze, si passeggia con l’animo leggero ed ispirato

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