Paul Baudry (La Roche-sur-Yon, 7 Novembre 1828 – Parigi 17 Gennaio 1886) è stato un rinomato pittore francese molto operativo durante il Secondo Impero.
Definito il pittore accademico per eccellenza Paul Baudry nel 1850 vinse il il Gran Premio di Roma con William Bouguereau e nel 1870 divenne membro dell’ Académie des beaux-arts di Parigi. Il suo stile tipicamente classico, aulico ovvero accademico lo porta ad ammirare Correggio, ma anche Michelangelo e Raffaello ponendosi in netta contrapposizione con il movimento dell’Impressionismo.
Tra le sue opere principali occorre citare il dipinto “The Pearl and the Wave” ( L’Onda e la Perla) del 1862 attualmente conservato presso il Museo del Prado di Madrid oggetto di forte ammirazione per armonia e qualità tecnica durante l’esposizione al Salone di Parigi nel 1863 dove venne acquistato dall’imperatrice Eugenia, unitamente a “La nascita di Venere” di Alexandre Cabanel acquistata da Napoleone III per la sua collezione personale; il dipinto “The penitent Madeleine” (La Maddalena Penitente) del 1858 attualmente conservato presso il Museo delle Belle Arti di Nantes dove la modella dell’opera è l’attrice e cortigiana francese Blanche d’Antigny; il ritratto di Madeleine Brohan del 1860, famosa attrice francese, attualmente conservato presso il Musée d’Orsay di Parigi; il dipinto “Nude“( anno 1870 circa) collezione privata; il dipinto “Diana Reposing” anno 1859 (olio su legno di mogano) attualmente conservato presso il Walters Art Museum di Baltimora.
L’unico quadro a carattere storico è l’ “Assassinat de Marat ou Charlotte Corday” un dipinto (olio su tela, 203 × 154 cm) realizzato nel 1860 e attualmente conservato presso il Museo delle Belle Arti di Nantes dove Paul Baudry rappresenta sulla tela il lucido e premeditato assassinio di Jean-Paul Marat, considerato uno dei maggiori responsabili del Regime del Terrore, da parte della giovane rivoluzionaria Charlotte Corday la sera del 13 Luglio del 1793. Marat, all’epoca malato, riceve Charlotte Corday mentre si trova nella vasca da bagno. Con il pretesto di consegnare i nomi dei girondini che avevano trovato rifugio a Caen, Charlotte Corday estrae il coltello e lo pugnala al petto squarciandogli la carotide e uccidendolo sul colpo.