Elegy, Douleur d’amour. Opera di William-Adolphe Bouguereau

ElegyElegy, Douleur d’amour“, è un dipinto (olio su tela, cm 220 x128, collezione privata) realizzato nell’anno 1899 dal pittore accademico francese William Adolphe Bouguereau (La Rochelle, 30 Novembre 1825 – La Rochelle, 19 Agosto 1905).

William Adolphe Bouguereau è considerato uno dei pittori più influenti e più apprezzati del diciannovesimo secolo specie per le sue opere ad alto e suggestivo contenuto erotico. In particolare, i vari dipinti di nudi maschili e femminili mostrano una palese esaltazione del corpo umano, nella fisicità, nella carnalità e nella assoluta perfezione come si può ammirare nel dipinto “Dante e Virgilio all’inferno“, (anno 1850).

Il nudo femminile, perfettamente proporzionato, sensuale e audace ma mai volgare o osceno, viene rappresentato in diversi dipinti: William Adolphe Bouguereau raffigura belle e giovani fanciulle donando alle stesse un senso di innocenza, di candore e, in un certo senso, di educazione e compostezza.

Amante dello stile classico e tradizionale, William Adolphe Bouguereau nella sua arte cerca principalmente il concetto di bellezza. Una bellezza, eterea, angelica che spesso il pittore francese accompagna al concetto di giovinezza, celebrata in un complesso di opere a grandezza naturale.

Nell’opera “Elegy, Douleur d’amour”, troviamo la rappresentazione di una scena idilliaca e bucolica:  sulla lunga tela verticale, la quale si sviluppa dal basso verso l’alto, dallo sfondo più scuro emergono delicatamente due figure umane.

La proporzione dei corpi umani è perfetta mentre il bilanciamento del dipinto è dato dalla curvatura della parte superiore del corpo della fanciulla che converge verso il basso, chiudendo idealmente una sorta di cerchio. La sensualità, l’amore, l’eros emergono dalle labbra rosea della fanciulla; è una sensualità fresca, viva, ardente che si accosta, sotto il profilo cromatico, ai fiori sotto il suo petto.

La raffinata e sublime armonia è creata dall’uso sapiente del colore: le tonalità più scure del marrone e del verde si accostano a quelle chiare dei rosa, dei beige e dell’avorio dell’incarnato, le pennellate sono morbide e leggere.

Lo stile, il colore, lo scenario naturale, le adeguate proporzioni delle figure umane suggeriscono un clima poetico e romantico.

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