Blanche d’Antigny: la “Maddalena Penitente”

blanche d'antignyBlanche d’Antigny, all’anagrafe Marie Ernestine Antigny,  (Martizay, Francia, 9 Maggio 1840 – 30 Giugno 1874) è stata una famosa attrice dell’operetta di Parigi e cortigiana francese.

Nata in una famiglia di modeste condizioni economiche e sociali, Blanche d’Antigny sin da giovanissima mostra il suo carattere e il suo spirito fortemente ribelle. La sua bellezza fresca e naturale, il colore bianco dell’incarnato la porta a posare per diversi artisti francese, in particolare diventa la modella per il pittore Paul Baudry nella “Maddalena Penitente” (dipinto dell’anno 1858, attualmente conservato presso il Musée des Beaux-Arts de Nantes).

La sua carriera professionale inizia nella città di Parigi al Théâtre des Folies-Dramatiques come attrice dell’ “operetta”. In tale genere teatrale  Blanche d’Antigny ben presto afferma il suo talento artistico e il successo è immediato. Hervé, compositore francese e inventore del genere dell’ operetta a Parigi, la consacra al grande pubblico francese attribuendole il ruolo principale di Frédégonde in “Chilperic” ( anno 1868) a cui segue l’anno dopo “Le petit Faust ” (1869).

E così per oltre dieci anni Blanche d’Antigny riveste i ruoli principali in tutte le operette di Hervé prima e di Jacques Offenbach dopo. Il successo, la fama e la popolarità aprono le porte anche alla carriera di cortigiana con la conseguenza, abbastanza plausibile, che il numero dei suoi ammiratori, corteggiatori e amanti si moltiplica di giorno in giorno. Diviene una delle donne più ricche di Parigi, l’unica che poteva vantare un folto numero di gioielli e di diamanti che mostrava abitualmente nelle uscite pubbliche mondane, suscitando le critiche e le gelosie delle donne della borghesia parigina.

Ma il crollo è dietro l’angolo. Blanche d’Antigny si innamora di un solo uomo, il  cantante tenore Luce, per il quale abbandona, per un breve periodo, la vita da cortigiana. Ma quando il suo amato muore, Blanche d’Antigny si ritrova sola e con tanti debiti. Decide di lasciare Parigi e andare in Egitto per ricominciare lì la carriera di attrice e di cortigiana. Quando ritorna a Parigi e sempre più povera e muore il 30 giugno 1874 all’età di trentaquattro anni sola, senza denaro e con un solo anello al dito.

Émile Zola si ispira anche a Blanche d’Antigny per la creazione del personaggio di Nana, che come lei muore di vaiolo.

2 thoughts on “Blanche d’Antigny: la “Maddalena Penitente”

  1. paolo ha detto:

    E’ una vita spesa bene o male? Si potrebbe dire che ha vissuto poco eche quindi non ha vissuro bene. Ma forse invece in poco tempo ha condotto una vita piena e intensa, senza rimpianti

    1. Avv. Mariafrancesca Carnevale ha detto:

      Certamente quello che si può affermare che ha lasciato molto di sè e della sua vita, sia sotto il profilo artistico che letterario.

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