Abramo ed Isacco. Opera di Rembrandt

Abramo ed Isacco

Abramo ed Isacco. Opera di Rembrandt Harmenszoon van Rijn. Museo dell’Abbazia del Valvisciolo.

Abramo ed Isacco è un dipinto (acquaforte e bulino, cm 15, 7x 13) realizzato nel 1645 dal pittore olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijn, ed attualmente conservato nel Museo dell’Abbazia del Valvisciolo, in provincia di Latina.

Rembrandt Harmenszoon van Rijn, conosciuto semplicemente come Rembrandt (Leida, 15 Luglio 1606 – Amsterdam, 4 Ottobre 1669), è stato un celebre pittore e incisore olandese. Artista e ritrattista poliedrico e versatile, risente dell’influsso del caravaggismo, e oscilla tra produzioni pittoriche e attività grafiche ed incisorie; le sue opere variano tra ritratti e autoritratti, e tra soggetti storici e religiosi.

Tra le sue numerose opere occorre citare il dipinto raffigurante la Cena in Emmaus (databile al 1629) conservato nel Museo Jacquemart-André di Parigi; il dipinto raffigurante la Lezione di anatomia del dottor Tulp (databile al 1632), conservato al Mauritshuis dell’Aia; il dipinto raffigurante la Deposizione dalla croce (databile al 1633 circa), conservato nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo; il dipinto raffigurante il Festino di Baldassarre (databile al 1636), conservato presso la National Gallery di Londra; il dipinto raffigurante la Ronda di notte (databile al 1642) conservato nel Rijksmuseum di Amsterdam.

L’opera Abramo ed Isacco raffigura il momento del dialogo tra il padre e il figlio:

Abramo prese la legna dell’olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt’e due insieme. Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: «Padre mio!». Rispose: «Eccomi, figlio mio». Riprese: «Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per l’olocausto?». Abramo rispose: «Dio stesso provvederà l’agnello per l’olocausto, figlio mio!». (Genesi 22, 6-8)

Abramo si rivolge al Figlio e con una mano indica il cielo, la volontà di Dio, mentre l’altra mano è poggiata sul petto, sul cuore; Isacco ascolta il padre e tiene in mano la fascina con la legna, nel territorio di Moria.

Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L’angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio». (Genesi 22, 11-12)

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