L’ Adorazione del Bambino è un dipinto (tempera su tavola) realizzato nel XVI secolo (1508 circa) dal pittore senese Girolamo di Benvenuto, ed attualmente conservato presso il Museo Civico e Diocesano di Montalcino, sito nei locali dell’ex convento di Sant’Agostino, nel territorio senese.
L’opera proviene dalla Chiesa di San Francesco in Montalcino.
Girolamo di Benvenuto, detto anche Girolamo del Guasta (Siena, 1470 – Siena, 1524), è stato un celebre pittore di origine senese. La sua formazione artistica avviene per lo più nella bottega del padre, Benvenuto di Giovanni di Meo del Guasta, uno dei più rinomati pittori di Siena del primo Quattrocento.
Tra le sue opere principali, la gran parte a carattere religioso, si ricordano gli affreschi cinquecenteschi conservati all’interno della Chiesa della Madonna delle Nevi a Torrita di Siena; il dipinto raffigurante la Madonna col Bambino in trono e i Santi Andrea e Giovanni Evangelista (anno 1497) conservato nella Chiesa delle Sante Flora e Lucilla a Torrita di Siena; il dipinto raffigurante l’Assunzione della Vergine con i Santi Francesco e Antonio da Padova, conservato presso il Museo civico e diocesano di Montalcino; il dipinto raffigurante il Cristo morto tra angeli (databile al 1505), conservato presso il Museo della Città Civico e Diocesano di Acquapendente (Palazzo Vescovile); il dipinto raffigurante l’Annunciazione conservato nel Museo d’arte sacra della Val d’Arbia di Buonconvento; l’affresco raffigurante il Giudizio Universale conservato nel Museo Aurelio Castelli di Siena; la Pala della Madonna della Neve (o pala con la Madonna e i santi Domenico, Caterina d’Alessandria, Girolamo e Caterina da Siena) conservata nella Pinacoteca Nazionale di Siena; il Trionfo di David conservato nella Pinacoteca Nazionale di Siena; l’affresco raffigurante l’Assunzione di Maria (anno 1515 circa) conservato nella Chiesa della Madonna di Fontegiusta a Siena.
Il dipinto l’ Adorazione del Bambino raffigura la Natività di Gesù, con la Vergine e San Giuseppe, inginocchiati con lo sguardo rivolto vero il Bambino. La scena si svolge appena fuori dalla capanna, nella quale è possibile vedere il bue, mentre in alto aleggiano tre teste di cherubini con la colomba dello Spirito Santo su un sfondo paesaggistico.
L’opera presenta notevoli similitudini con il dipinto Natività di Gesù con San Giovannino del medesimo autore e periodo artistico, conservato nel Palazzo Chigi-Saracini a Siena.