Tra le tante storie d’amore vere e terrene, e quindi complicate e faticose, che trovano riscontro nella letteratura e nella poesia occorre ricordare quella intercorsa nei primi tre decenni del Novecento italiano, a ridosso della seconda guerra mondiale, tra i due più celebri autori della prima metà del XX secolo, Alberto Moravia e Elsa Morante.
Lui Alberto Moravia, scrittore, giornalista, poeta, drammaturgo e critico cinematografico, già nel 1929, a soli diciannove anni, diventa famoso con il romanzo Gli indifferenti, lei Elsa Morante, scrittrice e poetessa, è stata la prima donna a vincere il Premio Strega nel 1957 con il romanzo L’isola di Arturo.
Si conoscono nel 1936 a Roma, presentati dall’amico comune, il pittore Giuseppe Capogrossi, ed è amore a prima vista. La coppia letteraria Morante – Moravia si sposa il 14 Aprile del 1941, ma nell’immediatezza devono fare i conti con il conflitto bellico che avanza e che li porta a fuggire da Roma alla volta di Napoli, (Moravia non era “gradito” al regime fascista), ma non riuscendo a passare il fronte si rifugiano a Fondi, in provincia di Latina, dove rimangono, nascosti, per circa nove mesi. Una esperienza che ispira il romanzo di Alberto Moravia La ciociara del 1957 e il romanzo di Elsa Morante La Storia del 1974.
Dopo la fine del conflitto bellico la coppia torna a vivere a Roma, e la loro relazione prosegue per diversi anni tra alti e bassi, vittorie e sconfitte, accese rivalità, incomprensioni e gelosie, personali e letterarie.
Elsa e Alberto, si amano e mal si tollerano, (come si evince dalle lettere che Alberto Moravia invia alla moglie), ma rimangono insieme nonostante i continui tradimenti di lui, e entrambi affidano ai rispettivi romanzi i loro sentimenti più intimi, anche di rabbia e di dolore, (in tal senso Menzogna e sortilegio, di Morante pubblicato nel 1948 a cui fa seguito L’amore coniugale di Moravia pubblicato nel 1949)
Si separano nel 1962 dopo oltre venti (difficili) anni di matrimonio ma senza mai divorziare, intrattenendo, anche pubblicamente, relazioni amorose con altre persone: Morante con il regista Luchino Visconti e successivamente con il pittore newyorkese Bill Morrow; Moravia con la scrittrice e poetessa Dacia Maraini.
Elsa Morante muore nel 1985, cinque anni dopo, il 26 Settembre 1990 muore Alberto Moravia e con loro si spegne la più grande fiamma letteraria e poetica del XX secolo.
La peggiore violenza contro l’uomo è la degradazione dell’intelletto.